Cos’è A.P.A.S. e perché l’idea di questo evento?
“A.P.A.S. “Accademia per le Arti per le Scienze e per lo Sport” è una ONLUS che, da diversi anni, opera in collaborazione con enti ed istituzioni, elaborando progetti mirati a promuovere e sostenere, attraverso iniziative culturali e sportive, situazioni di emergenza e di degrado, con l’obiettivo di incentivare soprattutto il mondo giovanile, in modo da offrirgli maggiori opportunità. Con questo evento, in particolare, l’intento è creare l’occasione per iniziare a sensibilizzare meglio l’opinione pubblica sui diritti dell’infanzia e delle donne, in particolare, tutelando la loro integrità fisica e morale contro ogni forma di violenza”.
Come è riuscita a coniugare un evento sportivo ad un’iniziativa di solidarietà?
“Beh, oltre ad essere Presidente di questa associazione, da luglio sono anche alla guida della Res Roma Calcio Femminile, la Società che onora i colori giallorossi nel campionato nazionale di Serie A Femminile, e fin da subito mi sono resa conto di quante difficoltà incontrano le donne che fanno sport e, allora, ho capito che era necessario affrontarle e cercare di risolverle al più presto! Per fortuna, un primo passo è stato già compiuto… Desidero infatti ringraziare a riguardo l’On. Laura Coccia per il suo importante e significativo intervento alla Camera dei Deputati con la presentazione di una proposta di legge mirata a far riconoscere il professionismo anche agli sport femminili, creando così maggiori prospettive sia per le ragazze che per gli operatori di settore. Da qui è nata l’idea di iniziare un percorso di sensibilizzazione in tal senso… Questo appuntamento, infatti, fa seguito all’iniziativa già avviata dal Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti della FIGC, in occasione della giornata nazionale contro la violenza sulle donne, per proseguire questo importante percorso nell’hinterland romano, in collaborazione con altre associazioni di categoria, in modo da offrire così un aiuto concreto a situazioni di difficoltà e disagio presenti sul territorio, oltre che per valorizzare il calcio femminile in Italia”.
In cosa consiste questa manifestazione?
“Christmas Cup 2014” – triangolare di calcio maschile e femminile – vuole essere una giornata di sport e solidarietà, durante la quale sarà possibile mostrare al pubblico quanto possa essere entusiasmante una partita di calcio femminile, giocata al pari degli uomini e, contestualmente, far trascorrere una giornata spensierata a tanti bimbi che, purtroppo, sono vittime innocenti di situazioni famigliari difficili e, quindi, sono ospitati presso i centri antiviolenza del Comune e della Provincia di Roma, gestiti dall’Associazione “Differenza Donna”. L’evento, organizzato in collaborazione con il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti-FIGC, patrocinato dal CONI e da varie Istituzioni (Roma Capitale, Regione Lazio, Camera dei Deputati, Ministero per le Pari Opportunità), nasce quindi con la duplice finalità di dare visibilità agli spot minori, in particolare il calcio femminile e raccogliere così giocattoli da donare a questi bambini, che per l’occasione saranno presenti alla manifestazione, e offrire loro un Natale diverso, speciale. Abbiamo già organizzato un pulman che andrà a prenderli nelle loro case famiglia per portarli al centro sportivo in cui si svolgerà l’evento, il Dabliu Eur, in viale Egeo 98, che ringraziamo per la gentile disponibilità!”.
Come si svolgerà l’evento?
“Si articolerà in un triangolare di calcio, al quale prenderanno parte la squadra di calcio femminile della Res Roma, una rappresentativa formata da esponenti della LND, giornalisti ed ex calciatori della AS Roma, ed una formazione del “Love Cup” organizzatrice ufficiale della Partita Mundial dello Stadio Olimpico e di molti derby del cuore, formata da personaggi del mondo della Polizia, dello sport e dello spettacolo. Inoltre ci sarà anche un’esibizione speciale di “FOOT VOLLEY” con Max Tonetto, Marco Del Vecchio e tanti altri sportivi noti. Molti gli ospiti presenti, tra cui anche politici locali e nazionali, oltre ai VIP, che hanno gentilmente aderito all’iniziativa. L’evento prenderà il via alle ore 15 per terminare intorno alle ore 18, con un rinfresco gratuito offerto a tutti i presenti”.
Come intenderà proseguire il suo percorso?
“La promozione e la divulgazione di iniziative come questa intendono aggregare intorno ad un evento di portata nazionale l’interesse comune, per poi accendere i riflettori su tematiche più delicate e ancor più importanti riguardanti categorie deboli e in difficoltà. Perciò, seguiranno altri eventi, che abbiamo già in programma per i prossimi mesi, per contrastare il problema, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica contro ogni forma di violenza e di discriminazione, che ben si legheranno alla campagna per le pari opportunità che stiamo sostenendo anche in ambito sportivo. Purtroppo, in Italia, esistono ancora dei pregiudizi che vanno superati… Da sempre, infatti, la pratica sportiva è associata all’esaltazione della mascolinità e, quindi, il fatto che l’agonismo femminile non abbia ancora trovato consensi, è dovuto anche ad una mancanza di visibilità e comunicazione. In una società come la nostra, fortemente mediatizzata, dove i canali di comunicazione dominano la psiche umana, è fondamentale riflettere su come la donna che fa sport “non” viene considerata. Perciò, il mio impegno sarà rivolto soprattutto a questo, nel tentativo di dare una maggiore visibilità a livello “mediatico” a questo sport, proprio per far crescere l’interesse e favorire un maggior coinvolgimento di pubblico, facendo in modo che le ragazze abbiano finalmente riconosciuto il ruolo che gli spetta e, soprattutto, quella dignità che meritano! Su questo percorso sto infatti elaborando un progetto, che abbia anche uno sfondo sociale e che sia in grado di creare le condizioni per offrire alle giovani generazioni occasioni per riscoprire la gioia di stare insieme, attraverso la cultura e lo sport, in ambienti sani, educativi, stimolanti e ricreativi, insegnando loro il rispetto nei confronti delle donne e dei soggetti più deboli. Vi aspettiamo quindi numerosi domenica 21 dicembre, l’ingresso è gratuito, basta portare un giocattolo o fare una piccola donazione per questi bambini. Grazie!”.
A cura della direttrice Chiara Ivone
