LJAJIC a ROMATV
Un’ottima stagione per te…
“Sì, sono contento, ma non è importante che io segni. La cosa fondamentale è che la Roma abbia vinto e che si sia qualificata per il turno successivo. Questa è la cosa più importante”.
Per i tifosi è stato un pomeriggio particolare e difficile.
“Sicuramente, ho sentito delle cose, ma io non posso parlare di queste cose perché non so bene quello che è successo. Noi abbiamo giocato per noi stessi e per i tifosi che sono venuti qua e ci hanno dato una mano, quindi abbiamo voluto ringraziarli”.
Oggi vi siete dimostrati più forti del Feyenoord e avete vinto con merito?
“Anche nella gara d’andata credo che abbiamo giocato meglio, ma loro con una occasione hanno fatto un gol. Anche oggi abbiamo fatto di più, siamo scesi in campo con buon spirito e alla fine è andata bene”.
Le statistiche dicono che Ljajic, Totti e Gervinho non perdono quasi mai quando giocano insieme: vi capite a meraviglia…
“Non lo sapevo, però mi fa piacere. Ho detto spesso che ci sono tanti altri giocatori forti, che possono dare una mano. Lì davanti siamo tanti, il mister decide: noi dobbiamo solo giocare bene ogni partita”.
Che cosa è cambiato da Roma-Parma ad oggi, se è cambiato qualcosa?
“Anche con il Parma abbiamo creato tanto. In quella gara mi sentivo che stavamo per segnare da un momento all’altro, invece poi non ci siamo riusciti. Oggi era un’altra cosa. Abbiamo giocato e abbiamo segnato: questa è una cosa molto importante”.
C’è una squadra che vorresti incontrare agli ottavi?
“Non ho visto neanche chi è passato, speriamo di non prendere subito una italiana, poi vediamo”.
