Queste le pagelle di Fiorentina-Roma 1-4 a cura di Francesco Oddo Casano per la redazione di Corrieregiallorosso.com:
Pau Lopez 6,5 – Pronti via sbaglia di misura qualche rinvio che in alcune occasioni mettono in leggero affanno la retroguardia giallorossa, poi migliora la mira e nella ripresa sventa un paio di occasioni da gol. Incolpevole sulla rete di Badelj
Florenzi 6,5 – Terza gara da titolare per il numero 24 giallorosso e la scelta si rivela ancora corretta. Tantissimi palloni giocati, intesa perfetta con Pellegrini e in particolare una sventagliata di quaranta metri che mette Perotti a tu per tu con Dragowski. Controlla bene le discese di Dalbert, bentornato Ale!
Mancini 7 – Altra prova maiuscola del centrale azzurro, che dopo qualche piccola sbavatura sui movimenti continui delle punte viola, sale in cattedra non concedendo più un centimetro a Boateng e Vlahovic.
Smalling 7 – E’ l’autentico metronomo della difesa di Fonseca. Sin da subito fa capire agli avversari che dalle sue parti non si passa neanche chiedendo il permesse. Chiusure fisiche e in alcuni casi anche di gran classe. Di testa, poi, è insuperabile
Kolarov 7 – La punizione di Parma stampata sul palo gli era rimasta sul groppone. Il serbo questa sera sposta di qualche grado il mirino e toglie le ragnatele dall’incrocio della porta sotto Curva Fiesole. Ammonito, si gestisce con esperienza senza mai strafare
Veretout 6,5 – Impressionante la fluidità di passo e la capacità aerobica nel recupero del pallone, dopo settimane e settimane di gare giocate per 90 minuti più recupero, non perde mai la bussola neanche nel momento di maggior appannamento della squadra.
Diawara 6,5 – Primo tempo maestoso del centrocampista guineano, che dispensa giocate di qualità, dettando ritmi e tempi di gioco da perfetto regista basso. Nella ripresa un paio di errori e l’ammonizione ne frenano per qualche minuto la prestazione, poi nuovamente in crescendo nel finale.
Zaniolo 7 – Gli bastano pochi minuti per far capire a Caceres che sarà una serata durissima. Sblocca il match offrendo a Dzeko un cioccolatino da spingere in rete. Nella parte centrale del match, complice un’ammonizione eccessiva di Orsato, perde quella serenità che invece è bravo a ritrovare nel finale chiudendo il match
Pellegini 8 – Continua a dipingere calcio, con pennellate d’autore che hanno pochi riferimenti nella storia recente del club. Portamento principesco ed elegante alla Giannini, visione di gioco alla Totti, con un’evoluzione moderna del ruolo di trequartista, capace di giostrare da regista offensivo. Trova la prima rete stagionale con un colpo di biliardo all’angolino
Perotti 6,5 – Conferma la crescita in termini di condizione e convinzione mostrata nelle ultime uscite ufficiali. Sfortunato nel primo tempo quando Milenkovic lo anticipa ad un passo dalla rete del 3-1. Sull’out mancino ricrea quell’intesa e quell’armonia tattica con Kolarov di un paio d’anni fa.
Dzeko 7,5- Dopo qualche gara non straordinaria, Edin decide di tornare ad indossare lo smoking delle serate di gala. Sblocca il match e poi dispensa giocate di classe, offrendo a Pellegrini prima e Zaniolo dopo due assist che ne descrivono qualità e capacità tecnica. Jakcpot
Fonseca 7,5
Mkhitaryan 6
Spinazzola sv
Under 6
