Si ferma su due pali la serie positiva in campionato della Roma. I giallorossi cadono a Firenze sprecando l’occasione di portarsi in testa alla classifica. Sconfitta ad onor del vero che sa ancor più di beffa se si pensa che alla Roma manca un rigore netto e che il gol viola è viziato da un fuorigioco più che netto, poco evidente solo al distratto guardalinee. La prestazione non è stata malvagia, è però mancato lo spunto decisivo che consentisse di portare a casa il bottino pieno. Il migliore sul campo del “Franchi” è stato Kevin Strootman. L’olandese è tornato quel calciatore straordinario ammirato sino a prima del calvario che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi 2 anni, impedendo alla Roma di avvalersi di un centrocampista dalle doti incredibili e forse ancora non del tutto espresse.
Il numero 6 ieri ha offerto una prestazione a tutto campo, fungendo da schermo davanti alla difesa (ben 11 i palloni recuperati e 8 i duelli vinti, con 7 contrasti riusciti e 6 intercettazioni) consentendo anche alla squadra di ripartire con precisione, completando l’89.9% dei 69 passaggi tentati. L’80% dei passaggi riusciti nella metà campo avversaria, la dove la pressione è estremamente maggiore, è sintomo di una ritrovata lucidità, accompagnata da una condizione fisica in costante miglioramento. Crea 2 occasioni da gol, ma evidentemente non è serata per la truppa romanista. Che deve necessariamente ripartire per non far scappar via le rivali e dare segnali di continuità al lavoro del tecnico. Con Strootman sempre in prima linea.
Voto: 7
