Dispiaciuto, ma volto disteso per Rudi Garcia che si presenta così ai microfoni di Sky per esaminare la partita contro la Fiorentina.
Partita divertente, ma è preoccupato che la Roma non si esprime in 90′? “La reazione è stata importante nel secondo tempo, una nota positiva. E’ anche vero che era difficile fare peggio del primo. La Fiorentina è stata brava, ma noi abbiamo difeso andando indietro e nel piano gara era previsto il contrario, molto meglio nella ripresa”.
Manca il colpo del k.o. nel momento topico? “Il problema è essere più efficaci in attacco. Abbiamo fatto un bel gol con assist di Iutrbe per Ljajic. Abbiamo avuto l’occasione per raddoppiare ma abbiamo fallito. Iturbe ha giocato molto bene, se continua così sarà bene per lui e per noi”.
Su Strootman: “Pare non sia grave, ma quando c’è di mezzo un ginocchio meglio fare attenzione. Speriamo nulla di grave, Kevin ha già tribolato abbastanza”.
La svolta è arrivata quando i giocatori hanno cominciato ad attaccare la profondità: “Sono d’accordo. Nel primo tempo se non vinciamo i duelli e non difendiamo alti è dura verticalizzare. Nella ripresa siamo stati più aggressivi ed è stato più facile attaccare gli spazi”.
Da quando è entrato Pjanic è cambiato tutto: “Non era previsto, ma l’infortunio di Strootman ci ha costretto al cambio. Ho spostato Ljajic dietro le punte sfruttando al massimo le sue abilità tecniche”.
Come valuta la prova di Destro? Come valuta il suo attacco anche in chiave mercato? “Destro è entrato bene, si è mosso con qualità, non siamo stati bravi noi a trovarlo. Stasera l’attacco ha funzionato bene, anche Totti ha giocato molto bene, Iturbe l’ho detto, Ljajic ha segnato. Il resto è mercato e non è il momento di parlarne”.
La terza partita che la Roma regala il primo tempo, un brutto approccio o la pressione di fare risultato? “Nessuna delle due, oggi la Fiorentina è stata più brava di noi. Abbiamo indietreggiato troppo, quando abbiamo corretto questo aspetto siamo andati molto meglio perchè per attaccare bisogna recuperare la palla. Stasera eravamo venuti per vincere, non era facile perchè il Franchi è un campo ostico. Preferisco ripartire da questo secondo tempo, motivato, sereno e tranquillo”.
