Queste le parole di Alessandro Florenzi, intervistato questa mattina da Roma Tv:
Come stai? Una domanda che nessuno ti ha fatto
“Bene, tutto bene, stiamo continuando il lavoro prestabilito da un paio di mesi. Sta andando tutto alla grande. Siamo nell’ultima fase, quella più importante, dove devo stare più attento, siamo in dirittura d’arrivo, per tornare presto, ho tanta fame di Roma e di campo. Ho iniziato i cambi di direzione, è il momento cruciale e conclusivo del recupero”
Hai avuto una figlia, hai affrontato questo doppio infortunio, è stato un anno particolare per l’uomo Florenzi?
“E’ stato un periodo difficile, non lo nego, soprattutto il primo mese dopo il secondo infortunio, una cosa che mi ha segnato particolarmente, senza mia moglie e i miei famigliari non sarei riuscito ad essere qui. Soprattutto la piccolina appena arrivata, lei non capiva ovviamente, ma il suo sorriso bastava per sollevarmi.”
Inizio del ritiro?
“I tifosi ci seguono sempre con affetto sia qui che a Roma, visto che abbiamo già 20 mila abbonati, stanno facendo i fatti, vuol dire che saranno con noi per le battaglie da affrontare”
Di Francesco?
“E’ arrivato con tanto entusiasmo, con tanta fame, le sue caratteristiche che aveva anche in campo, sta dando il massimo per noi e noi dovremo seguirlo al 100%”
Tu sei quello che lo ricorda di più tatticamente? Sei il calciatore ideale per l’idea di calcio di Di Francesco?
“Si sono molto incuriosito, il Sassuolo giocava a occhi chiusi, non vedo l’ora di poter allenarmi sulla parte tattica e vedremo che ruolo mi assegnerà”
I nuovi? Gonalons, Pellegrini che ritorna?
“Maxime è un giocatore di personalità, lo dice la sua storia calcistica, sono curioso di vedere Rick Karsdorp che a breve tornerà in gruppo. Lorenzo (Pellegrini ndr) é tornato giustamente a casa, sa che adesso dovrà dare il massimo per giocare nella Roma, ha fatto benissimo al Sassuolo. Quando hai 20 anni trovare spazio nella Roma non è facile, quando sei giovane è più facile sbagliare una partita, un conto è farlo a Roma, un conto è farlo a Crotone. La Roma fa bene a far maturare i ragazzi fuori, perchè aiuta la crescita dei ragazzi, che maturano come uomini e come calciatori. E’ chiaro che se fossero dei prestiti secchi, i giocatori lì non giocherebbero, è normale che ci sia una valorizzazione da pagare a queste squadre come il Crotone o il Sassuolo”
Le altre big italiane? Come le vedi?
“L’Italia è giusto che abbia 4 posti Champions, perchè ci sono tante squadre di livello. Il Milan si è rinforzato tanto, ha un ottimo mister, saranno competitivi. Il Napoli sarà una grande corazzata, sarà un bellissimo campionato, dovremo farci trovare pronti”
Sei il primo grande acquisto della Roma? Due parole su Emerson?
“Di gennaio sicuramente (Ride ndr)… Io stavo lì a due passi quando si è fatto male, ormai sono diventato esperto, preparatore atletico e dottore, gli ho detto di stare tranquillo, lo avrei aggiornato io sul risultato, era dispiaciuto anche per la Nazionale che aveva appena conquistato. 4-5 mesi non avrebbero cambiato il suo percorso, a me ha reso doppiamente più forte, deve stare sereno, lavorare e rientrare quando si sentirà realmente pronto”
Tu hai in testa un periodo per rientrare?
“Io si… credo di avere una data e una giornata più o meno, ma bisogna andare sempre con i piedi di piombo. L’esperienza mi dice di frenarmi, ma non ci riesco, provo a non fare le cose, purtroppo sono fatto così. Sto cercando di contenermi. La gamba sembra essere quella giusta, le risposte sono quelle giuste”
La Roma?
“Dobbiamo continuare sulla strada dell’anno scorso, siamo una squadra forte, ma a parole non arrivano i primi posti, bisogna dimostrarlo in campo, tutti i giorni in allenamento e poi la domenica”
