CONFERENZA STAMPA – Queste le parole di Alessandro Florenzi alla vigilia di Roma-Viktoria Plzen:
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Come ti sei trovato nel tuo vecchio ruolo al derby?
“Bene, il mio ruolo è in campo, sono a disposizione del mister, sempre, mi sono trovato bene. Adesso come adesso mi sento un terzino”
Che percorso ti aspetti in Champions?
“Speriamo di replicare ciò che abbiamo fatto lo scorso anno, sarà molto difficile, dipenderà da tanti fattori, ma soprattutto dipenderà da noi. Domani è una gara molto importante, la prima in casa, vogliamo fare bella figura”
E’ passata la crisi?
“La penso come Daniele, non lo dico finchè non siamo alla fine. Dobbiamo dare tutti di più, dobbiamo dare un segnale di grande continuità”
Florenzi aggiunge su Dzek0: “E’ entrato in due gol su tre. Poi mi sono addormentato io su una palla straordinaria nel primo tempo”
Cosa è scattato nella vostra testa?
“Parte tutto dalla testa, se la testa da’ l’input giusto puoi anche non dormire la notte e poi fare la partita più bella della tua vita. Sapevamo che dovevamo rimetterci a posto sul piano delle idee, penso che siamo sulla buona strada per questo”
Santon?
“E’ arrivato con qualche critica di troppo per l’uomo che conosco io. Siamo molto legati io e Davide, da tanto tempo, anche quando stava a Milano, sono molto felice che sia qui a Roma. Non do giudizi su di me, non li do neanche sui miei compagni, penso però che tutti abbiano visto che è stato uno dei migliori in campo in entrambe le partite, spero ne faccia tante altre per aiutarci a vincere, quello che dovrebbe importare di più a tutti”
Domani giocherai con la fascia da capitano, hai firmato da poco un grande rinnovo. Senti l’orgoglio della fascia?
“Sarò orgoglioso ogni volta che indosserò questa fascia, che indosserò i colori della Roma. Devo mangiare tante patate per essere come i miei due predecessori e amici, mi piace di più amici. Il capitano resta Daniele De Rossi, speriamo che giochi tante partite, perchè è veramente fondamentale dentro e fuori dal campo per noi”
Si parla molto inglese nello spogliatoio, può essere un freno per l’ambientamento dei nuovi?
“Quest’anno ci sono tanti italiani rispetto agli altri anni, si parla italiano, parlo inglese per quel poco che so con chi ne ha bisogno. Daniele è il più predisposto in questo, parla inglese come l’italiano, dentro una famiglia però penso che dobbiamo aiutarci tutti. Ho imparato a dire esterno e interno in turco, quando parlo con Cengiz glielo dico in turco, anche se sta imparando bene l’italiano”
Sarebbe disposto a giocare a sinistra alto?
“Non lo so, perchè voi saprete la formazione prima di me tra qualche ora, non lo so se il mister mi schiererà alto a sinistra, può darsi”
