Garcia: “Totti? Valuteremo nelle prossime ore. La Roma non è un trampolino,...

Garcia: “Totti? Valuteremo nelle prossime ore. La Roma non è un trampolino, è tutto”

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GARCIA ALLA VIGILA DI FIORENTINA ROMA

Queste le parole in conferenza stampa di Rudi Garcia, alla vigilia di Cagliari-Roma:

Le sono mai capitati così tanti assenti^?
“No mai, ma i ragazzi sanno che devono dare di più per compensare, dobbiamo vincere, una vittoria ci farebbe ripartire”

Totti come sta?
“Ha una sindrome para influenzale, lo abbiamo risparmiato, ha lavorato in palestra, valuteremo nelle prossime ore se sta bene o no”

GARCIA ALLA VIGILA DI FIORENTINA ROMAIbarbo, la sua gestione?
“Sul caso di Ibarbo le cose sono semplici: era guarito al polpaccio, ha un tendine rotuleo da sorvegliare, per questo deve andare a Barcellona dal medico. Se abbiamo preso un rischio, lo abbiamo preso in partita, il giorno prima ha fatto un lavoro a metà con la squadra, abbiamo valutato con lui, non poteva giocare più di 20 minuti. Ha giocato bene. Il giorno dopo, il giocatore si è allenato, normalmente, senza tiri, salti e scatti. Si è infortunato non allo stesso muscolo, ma ad un altro. Chiamo questo fatalità e niente altro”

Valuterete nuovi tempi, durata e modalità di allenamento con il preparatore?
“Non aspettiamo di avere troppi infortunati per lavorare ogni giorno tutti insieme, non solo con la staff tecnico ma anche quello medico e i preparatori atletici. Non siamo scemi da dire che è solo sfortuna, ma sfortuna c’è, quando perdi Iturbe e Strootman puoi fare di tutto, ma la storia non cambia, possiamo migliorare, ma il cerchio vizioso riguarda i tantissimi assenti, sono accaduti infortuni anche in Nazionale, come De Rossi. Per il momento, noi dobbiamo pensare che quando torneranno tutti già dalla prossima stagione, fare in modo di finire la stagione senza problemi, avendo più scelte e una squadra più forte”

In questi giorni ha ricevuto diverse critiche, qual è l’errore più grave che ritiene di aver fatto?
“Noi lavoriamo ogni giorno, siamo secondi, peccato per la Coppa Italia, che volevo vincere, adesso c’è campionato e Europa League che affronteremo al 100%, nessuno è perfetto, neanche voi, neanche io, faremo di tutto per portare la Roma in alto in classifica, anche nel futuro, lavoriamo su lungo termine, anche sul piano del gioco, e la nostra storia di quest’anno ancora non sia finita, ci saranno tante partite, ma sarebbe un’ottima idea di vincere domani, per chiudere questo cerchio nero”

La Roma rispetto all’anno scorso soffre di un doppio problema: efficacia davanti e solidità difensiva, su quale dei due aspetti sta lavorando di più?
“Non serve a niente paragonare l’anno scorso a quest’anno, non abbiamo gli stessi impegni e non abbiamo la stessa rosa. Lavoriamo su tutto, essere più solidi in difesa ed essere più efficaci in attacco. Poi contano i fatti in campo, non le parole”

GARCIA ALLA VIGILA DI FIORENTINA ROMAImportante fare allenamenti competitivi, in tutti gli sport, questa cosa lei da parecchio tempo non può farlo, a causa dei tanti assenti. Lei ha parlato di metro in più e Sabatini ha parlato di mutuo soccorso, queste frasi vengono prese come scarso impegno dei giocatori. Non avete caricato troppo la squadra?
“Sinceramente non lo penso, sia io che Walter abbiamo voluto fare in modo che i giocatori capiscono che in questo momento di difficoltà, bisogna aiutarsi di più, fare qualcosa in più, si può vincere tutte le partite aiutandoci di più, con un po’ più di benzina nelle gambe. La cosa che ho detto a tutto lo staff è che dobbiamo lavorare tutti di più per dare questa spinta necessaria per tornare alla vittoria. Ce la fanno? Si ovviamente, soprattutto in questa gara”

Al netto delle assenze, ritiene l’undici titolare di domani superiore al Cagliari?
“Loro hanno cambiato allenatore, fanno bene da quando è arrivato Zola, sarà un piacere incontrarlo, perchè da giocatore era un fenomeno che sognavo. Poi come al solito dipende soprattutto da noi, dobbiamo concentrarci per avere una Roma al 100% delle sue potenzialità, sia mentalmente che tatticamnte, se sarà così avremo le nostre possibilità di vincere”

Le manca la possibilità di costruire l’azione da dietro, rispetto allo scorso anno?
“Non è la stessa difesa, abbiamo giocatori diversi e se ti mancano alcuni a destra, nella difesa centrale, o hai giocatori che non possono giocare ogni tre giorni, allora facciamo con i nostri mezzi del momento, e magari mancano gli automatismi, noi facciamo tutto per essere efficaci, fuori e dentro il campo, per avvicinarci al massimo del gioco che può portare alla vittoria”

Sabatini ha parlato del suo futuro, dicendo che resterà alla Roma finchè non avrà vinto lo Scudetto?
“Io sono venuto alla Roma per vincere dei trofei, la Roma non è un trampolino, è tutto”

Sabatini si è preso delle responsabilità sul mercato, lei ha delle responsabilità insieme al suo staff su quello che è accaduto in questa stagione?
“Ognuno ha delle responsabilità, perchè gestiamo questa squadra, tutti, dirigenti, staff, tifosi, stampa, tutti fanno l’ambiente di Roma, noi a parte dare il meglio, perchè lo facciamo sempre, il destino di questa Roma è non solo di essere un club che ogni anno lotta per lo Scudetto, ma soprattutto che divenga una squadra in futuro che possa lottare in Europa con possibilità di vincere qualcosa e ciò non si fa in un giorno. Io sono animato da ridare l’orgoglio a questa città, a questi tifosi, perchè di Scudetti sono stati vinti pochi, di dare l’orgoglio di poter essere padroni anche in Europa, ciò mi anima ogni giorno. Non è che questa stagione era l’obiettivo principale, che se sbagliavamo quest’anno, sbagliavamo tutto. Noi ora siamo entrati in tunnel, e dobbiamo mostrarci all’altezza ora di questo destino”

C’è una difficoltà sui passaggi filtranti degli avversari?
“Faccio sempre attenzione al momento dove siamo, c’è un momento in cui abbiamo giocato contro squadre che basano la loro forza sul contropiede e la velocità degli attaccanti. E’ vero che abbiamo preso gol alle spalle dei difensori, ma penso sia in parte casuale, in parte dovuto anche alla qualità degli avversari, ma dobbiamo essere più compatti quando difendiamo bassi e quando siamo alti,bisogna essere più alti, liberando più spazio alle nostre spalle, sembra bizzarro ma è così, abbiamo difensori veloci come Manolas, ma dobbiamo rischiare, come fatto a Firenze nel secondo tempo, dove giocando nella metà campo avversaria, non abbiamo subito nulla. Per fare questo bisogna avere fiducia al 100%, e per questo ogni mattina cerco di motivare i miei a pensare di essere giocatori forti, validi per una Roma grande, sbaglieremo ma chi non prende rischi non può sbagliare”

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