Il tecnico della Roma, Rudi Garcia, ha rilasciato un’intervista al quotidiano tedesco Kicker. Queste, uno stralcio delle sue parole:
Sul ruolo di allenatore
“È un bel lavoro, ma fragile come un castello di carte. Anche dopo un anno di successi si può essere licenziati, come capitato a me a Lille. Per questo ho sempre la valigia pronta”
Sulle ambizioni di quest’anno
“Vinceremo lo scudetto ne sono sicuro. Vogliamo portare la Roma nell’élite del calcio; voglio vincere la Champion’s con Totti, se lo merita per quello che ha fatto in carriera”
Un double nel 2015?
“No, è ancora troppo presto. Sarebbe già un successo superare questo difficile girone, le partite contro il Bayern ci diranno a che punto siamo.
Guardiola?
“Quello che ha fatto a Barcellona è incredibile. È stato coraggioso anche nell’andare a Monaco dopo Heynckes; un grande allenatore che non fa mai polemiche inutili”
Il suo credo?
“Vincere e convincere. Sono uno che cura tutti i possibili dettagli, anche se la perfezione non esiste. Ho un debole più per chi fa assist che per chi fa gol. Ovviamente avere Messi o Ronaldo in squadra aiuta. La Roma mi piace proprio perché riusciamo a mandare in rete più giocatori; sicuramente è bello avere un attaccante da 25 gol a stagione, ma distribuirli fra più uomini è ancora meglio. La stella deve essere la squadra”
Totti?
“È il re di Roma e un genio unico. È umile e altruista, mette gli altri al primo posto. Questo lo rende un giocatore di livello mondiale”.
Comments are closed.