Genoa-Roma 1-3, le pagelle di CGR: Spinazzola ‘andata e ritorno’, Under ‘sliding...

Genoa-Roma 1-3, le pagelle di CGR: Spinazzola ‘andata e ritorno’, Under ‘sliding doors’, Diawara ‘dominus’

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Le pagelle di Genoa-Roma 1-3 a cura di Francesco Oddo Casano e Chiara Ivone per la redazione di Corrieregiallorosso.com:

Pau Lopez 7 – Giornata anomala per lo spagnolo che a tratti viene avvistato seguire quasi seduto in panchina il match, visto il predominio territoriale dei suoi. Nella ripresa indossa il mantello e salva almeno due reti praticamente fatte, che tengono a galla una Roma per venti minuti decisamente impaurita.

Santon 6 – Ritorno da titolare dopo l’infortunio e non offre spunti per critiche salvo quando a dieci secondi dal termine del primo tempo si addormenta concedendo al Genoa di tornare a sperare. Nella ripresa gestione un po’ affannata della zona presidiata da Barreca

Smalling 6,5 – Dominante, reattivo, cattivo. Il britannico fortunatamente mantiene lo standard Premier, ringhiando senza sosta su Sanabria e co.

Mancini 6,5 – Tornato ai livelli della prima, sfavillante, parte di stagione, concede zero in marcatura e mantiene costante il rendimento fino al triplice fischio senza sbavature

Spinazzola 7 – Lo avevano fatto passare per un reietto e invece Spina ha sfoderato una prova d’orgoglio e qualità, certamente la migliore della sua esperienza giallorossa. Il quasi gol è un classico segno del destino, andata e ritorno, senza battute di Pintus

Diawara 7 – In crescita esponenziale, accorcia e allunga il gioco della Roma, sedendosi comodamente in regia. Fisicamente straripante al contatto con l’avversario, la lucidità nel tocco è costante. Scoperta definitiva

Veretout 6 – Prestazione in crescita rispetto alle ultime uscite, anche oggi a Marassi scarica il conta-chilometri senza fermarsi un attimo. Sfortunato in occasione di un destro potente che poteva regalargli la seconda gioia stagionale sul tabellino

Under 6,5 – Pronti via sembra Roma-Genoa di agosto: rapido, intenso e decisivo. Una rete, certamente più fortunosa rispetto a quella dell’andata, che lo sostiene emotivamente per tutta la prima parte, poi nella ripresa cala senza offrire più spunti di qualità

Pellegrini 7 – Ogni gara che passa, definisce i contorni del leader del futuro prossimo. Autore di giocate sopraffine nella fase di smarcamento e in quella di rifinitura, con l’assist decisivo del tris di Dzeko

Kluivert 6 – Dopo la mezz’ora sfavillante di Parma, ci si aspettava una prestazione decisamente più importante. Spesso fumoso e poco stabile nel contrasto. Corre tanto, ma spesso a vuoto. Rinviato

Dzeko 6,5 – Primi sessanta minuti decisamente in apnea, spesso inghiottito nella morsa dei tre centrali genoani. Spreca un paio di potenziali palle gol che avrebbero reso la vita più facile ai compagni. Ritrova il gol su assist di Pellegrini, per poi dedicarsi molto alla fase di sponda dei compagni con rinnovata fiducia

Fonseca 7 – In emergenza totale (10 giocatori assenti) schiera la formazione obbligata, che gli offre però la risposta più importante: la Roma ormai ha un’identità tattica e di gioco chiara e proverà a fare la partita contro tutti. I dettagli fanno e faranno la differenza, come quel gol sciocco preso a dieci secondi dall’intervallo

Cetin SV
Bruno Peres sv
Cristante 6

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