Genoa-Roma, Garcia: “Maicon e Manolas ok. A Genoa con una voglia tremenda”

Genoa-Roma, Garcia: “Maicon e Manolas ok. A Genoa con una voglia tremenda”

SHARE

GARCIA ALLA VIGILIA DELLA SFIDA CON L'INTER DI MANCINIQueste le parole in conferenza stampa di Rudi Garcia, alla vigilia di Genoa-Roma:

Qual è lo stato d’animo della squadra, dopo la delusione di Coppa?
“Eravamo tutti delusi dopo la partita, anche il giorno dopo, ma come ho detto alla squadra adesso bisogna voltare pagina e lo abbiamo fatto, il campionato torna e abbiamo una gara difficile contro il Genoa terzo, che è una squadra che in casa storicamente è difficile da affrontare, che ha un gioco diretto, duro, difficile da affrontare. Dobbiamo mettere tutte le nostre energie solo su questa gara”

Il percorso del Genoa è importante, nove risultati utili consecutivi, può essere una difficoltà il fatto che la Roma appaia un po’ stanca?
“No, abbiamo avuto 4 giorni per recuperare, come dopo il Sassuolo, non ho visto una Roma stanca, abbiamo provato nella prima ora a segnare, per avere un’opportunità superiore per qualificarci, dopo il gol loro abbiamo avuto due occasioni importanti, quella di Adem, il colpo di testa di Manolas, dopo questo palo fuori mentalmente forse i ragazzi hanno pensato che non era serata. Sul piano fisico niente di particolare, contro il Sassuolo abbiamo rimontato”

Recuperati Manolas e Maicon?
“Si si, vanno bene, sono tutti al 100% e a disposizione”

Fino a una settimana fa l’Olimpico era una certezza. non si prendeva gol, ora queste certezze si sono inclinate. E’ un momento di difficoltà?
“E’ una casualità, ci sono stati episodi e abbiamo giocato contro attaccanti forti, può succedere di prendere gol, ovviamente posso dire che è meglio non prenderli, per avere più chance di vincere”.

La Roma non partiva per vincere la Champions. Ora nell’Europa League, è un fastidio per il campionato o un’opportunità in Europa per vincere un trofeo?

“L’ho già detto dopo la partita, bisogna fare punti in Europa per non essere più nella quarta urna, che ci da sorteggi difficili, noi giocheremo le tre competizioni al massimo, sapendo che anche per sorteggio dell’Europa League non saremo teste di serie, dobbiamo fare bene in Europa per il futuro europeo della Roma”

Ha vinto 2 partite su 3 da quando è qua, in Champions 14 squadre su 16 che erano in prima fascia sono passate. Oggi però il suo indice di gradimento è in calo. E’ una cosa ingiusta, se lo aspettava o no?
“Io sono sempre ambizioso, voglio vincere tutte le partite, sapendo che soprattutto in Champions non ci sono piccole squadre, solo questo per andare lontano servono tante cose: primo bisogna avere fiducia nei miei ragazzi, e sono totalmente contento della mia rosa, poi un sorteggio un po’ favorevole e la fortuna per vincere le partite. Non è il momento di parlare più dell’Europa, stiamo facendo un grande campionato, e vogliamo continuare, e questa cosa passa per una grande gara di domenica. Una partita interessante da giocare, dobbiamo metterci tutto dentro, è un bel test per la Roma”

Holebas ha giocato 4 gare di fila, Cole che sembrava esser stato preso per la sua esperienza era in tribuna mercoledì. Come sta Cole? Che difficoltà hanno gli ex Premier?

“Sta bene, è un giocatore importante, è un grande professionista. Ho sfruttato il momento buono di Holebas, perchè ha fatto benissimo nelle ultime gare, come Adem Ljajic che è in piena fiducia, che sta dando tanto alla squadra, provo a sfruttare i momenti positivi di alcuni giocatori, ma Cole resta un giocatore importante per noi”

Keita e Gervinho partiranno per la Coppa d’Africa, ha chiesto a Pallotta dei rinforzi a gennaio?
“No non ho bisogno di aspettare il presidente a Trigoria per parlare con lui, Pallotta è ambizioso, come i giocatori e la società. Parlo ogni giorno con Walter, l’obiettivo di tutti è di migliorare ogni anno, le strutture di lavoro, l’organico, fare in modo di essere sempre più forti, credo che questo significhi ambizione, siamo in grande sintonia e finalmente le cose sono più positive. Va bene così”

Genoa squadra molto aggressiva, la Roma tatticamente può sopportare tre attaccanti più Pjanic?
“Si possiamo farlo, abbiamo una squadra costruita per giocare un certo tipo di gioco, lo facciamo da 18 mesi, dopo c’è l’intelligenza di mettere in campo giocatori che su alcuni parametri differenti possano cogliere il miglior risultato possibile. Già ho detto, quando si fa una scelta la si fa per certi parametri, al momento giusto, nel calcio noi dipendiamo dal risultato, che ci dice se abbiamo scelto bene o no, la grande differenza tra il mio mestiere e gli altri, di essere valutato ogni tre giorni, devo fare dei pensieri generali, non prendendo in considerazione solo l’ultima partita, quando scelgo penso di fare la migliore scelta sul momento”

Giocatore fondamentale è Iturbe, soprattutto per la partenza di Gervinho per la Coppa d’Africa, perchè non si sta esprimendo al meglio?
“Nessun problema mentale, Manuel riuscirà, ha tanta voglia, mette tutto in campo, è stato un po’ frenato dagli infortuni, è giovane ma sta migliorando, sono contento di lui, lo facciamo lavorare per farlo entrare nella nostra logica di gioco, arriva da una squadra che aveva un altro tipo di gioco, ma lui fa delle cose importanti, sarà come alcuni giocatori che hanno avuto momenti difficili e ci sono altri, c’è concorrenza, soprattutto davanti, non abbiamo avuto grossi infortuni, quando gli altri funzionano bene e la squadra vince, è normale che qualcuno giochi meno, su Manuel dico che è un ragazzo d’oro, ha un talento fantastico, può e deve migliorare ma a 21 anni è normale”

Quando non si vince si parla sempre di preparazione sbagliata. Come risponde? E’ preoccupato della Coppa estiva?
“Io sono sempre uno positivo, e il bicchiere è più che mezzo pieno, abbiamo 32 punti dopo 14 gare, a due punti dalla classifica dell’anno scorso, sapendo che abbiamo giocato 6 gare di Champions, se guardate le altre in Europa nessuna ha fatto meglio dell’anno scorso giocando le coppe e noi e la Juve abbiamo fatto meglio. Ora ci sono due gare di alto livello, che vogliamo affrontare nel migliore dei modi con una voglia tremenda”

Lei ha fatto un bilancio positivo, ma finora gli appuntamenti più importanti sono stati falliti?
“Di che partite parliamo? Juve la possiamo togliere per favore, sul Napoli abbiamo detto è una squadra forte, altri perderanno lì, dopo c’è il Manchester City, faremo i conti su questa cosa a fine stagione, ma non c’è vergogna nel perdere con City e Napoli”

 

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.