Giallorossi spreconi. E Olsen evita il crac

Giallorossi spreconi. E Olsen evita il crac

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Sembra incredibile che la Roma abbia pareggiato 2-2 contro il Chievo all’Olimpico, dopo essere stata addirittura in vantaggio per 2-0. Eppure è andata proprio così, con i giallorossi che alla fine devono addirittura ringraziare Olsen per aver tolto dall’incrocio il tiro di Giaccherini all’ultimo secondo. Se si fosse materializzato il sorpasso – eccessivo – la cosa avrebbe dato ancor più volume alla contestazione. Invece finisce con un 2-2 stupefacente, santificato dalle reti di El Shaarawy, Cristante, Birsa e Stepinski in una giornata torrida. E se i veronesi, dopo il -3 di penalizzazione, si avvicinano alla luce, la Roma nel finale è caduta nel buio. Non bene in vista del match col Real Madrid. Come riporta la Gazzetta dello Sport, la Roma domina a lungo le fasce, tant’è che il vantaggio arriva proprio grazie ad un cambio di gioco di Florenzi che innesca El Shaarawy, bravo a beffare Tomovic (10’). I veronesi alzano un po’ il baricentro e, se è vero che nel finale di tempo sfiorano il gol di testa con Stepinski e Birsa, dietro lasciano spazi invitanti, di cui la trimurti Under, Dzeko e Cristante ne approfittano per costruire il raddoppio (30’). Nella ripresa al 7’ Birsa trova l’incrocio dopo una timida chiusura di Jesus e Nzonzi. Con Pellegrini e Under, però, è la Roma a tenere in mano il pallino, finché con l’ingresso di Kardsorp e De Rossi, il tecnico non sceglie di virare sul 4-2-3-1 e mandare Cristante a pressare alto su Radovanovic. Idea giusta, ma applicazione sbagliata, perché D’Anna (col 4-3-3) fa attaccare l’olandese dal neo entrato Loris, che al 38’ innesca il pari, dopo il tocco di Giaccherini e un pasticcio Kolarov-Nzonzi. I giallorossi sotto choc provano a scuotersi, ma El Shaarawy e Dzeko stavolta fanno flop, e buon per la Roma che Olsen pari al 50’. I fischi, però, quelli non può stopparli.

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