“Se fossi in Pallotta conferirei a Totti un ruolo di supervisore con ampi poteri dentro la Roma”. Questo il commento di Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, sulle dichiarazioni di Francesco Totti ai microfoni di Centro Suono Sport: “Francesco Totti ha detto quello che pensano tutti i tifosi: senza i grandi giocatori non si vince. E’ qualcosa di oggettivo, credo lo pensino anche i dirigenti della Roma, è un concetto banale ma realistico. Mi è piaciuto molto quando in maniera netta ha parlato di Spalletti. Dalle sue dichiarazioni emerge forse la voglia di sentirsi maggiormente protagonista all’interno della società. Se fossi Pallotta gli conferirei l’incarico di supervisore a 360 gradi della Roma. La sensazione è che sia al momento un po’ ai margini, lo si capisce guardandolo in faccia quando lo inquadrano. Quando dice “il Presidente mette un budget e il club deve essere bravo ad utilizzarlo” non dice “noi”, sembra non sentirsi coinvolto nelle scelte operative, pur avendo capito cosa significa essere un dirigente. La soluzione la deve trovare Francesco, con il suo carisma, con la sua presenza, affrontando la situazione di petto con chi di dovere”
