Queste le parole di Ciccio Graziani a 1927 sui 101.5 di Centro Suono Sport: “Alla Roma sta mancando una grande punta davanti, manca un centravanti serio e forte, cosa che hanno le altre squadre come la Juve, la Lazio, l’Inter con Icardi, lo stesso Verona con Toni o il Toro con Quagliarella. Ora bisogna barcamenarsi fino a fine stagione, cercando i gol di quelli che hai, per centrare il traguardo della Champions”.
L’ex centravanti di Torino e Roma tra le altre, aggiunge su Doumbia e Garcia: “L’ivoriano purtroppo è un oggetto misterioso, non è una pippa conclamata come sento dire, visto che ha vinto la classifica cannonieri in Russia e in Svizzera, anche se campionati minori, è comunque uno abituato a buttarla dentro, è arrivato a Roma in condizioni fisiche disastrose e in un momento generale sbagliato. Se fossi nella Roma prenderei uno tra Dzeko e Jackson Martinez, serve una punta di questa tipologia e di questa caratura, però è chiaro che devi almeno arrivare ai preliminari di Champions. Garcia? Si possono non condividere le sue scelte, ma a volte gli allenatori devono cambiare qualcosa in una frazione di secondo. E’ chiaro che magari Totti lo poteva cambiare nell’intervallo, ma non è mai facile giudicare le situazioni da fuori. Non vedo anarchia, mi è capitato di vedere gli allenamenti a Trigoria, i giocatori si impegnano, non arrivano mai in ritardo, c’è grande voglia da parte di tutti, il problema sono stati questi risultati negativi consecutivi che hanno accentuato le difficoltà. Confermerei comunque Garcia al di là delle difficoltà e dei risultati di questa stagione”
