Ciccio Graziani, ex calciatore della Roma, ha espresso il suo pensiero sul conto del delicato momento dei giallorossi, ai microfoni di Centro Suono Sport, nel contenitore pomeridiano 1927 On Air: “Nel calcio bisogna starci con la testa, con la cattiveria, con l’attenzione sempre, al 100% fino al 95° minuto. La Roma non è una grande squadra, ormai è evidente, lo ha dimostrato anche sabato, perchè c’è una costante recidiva di questa squadra, che cade sistematicamente dinanzi alle prime difficoltà. Gli ultimi 10 minuti se non mi ferma mia moglie spacco il televisore in due. Come si fa a prendere un gol come quello di Cagliari? In 5 schierati fermo, senza un minimo di attenzione, senza logica, senza uno sguardo all’unico attaccante del Cagliari rimasto. Questi calciatori non si prendono le loro responsabilità, l’allenatore può commettere degli errori, ma poi in campo ci vanno i calciatori, ditemi che colpe ha Di Francesco sul gol preso finale da quei cinque difensori, schierati a presepe?! La società la scorsa estate ha fatto una scelta, cedendo alcuni pezzi importanti, su questo non c’è dubbio, ma i dirigenti di Trigoria devono prendere in mano la situazione, devono alzare la voce, è troppo facile dire ‘è colpa di Pallotta’: chi sta a Roma e si può prendere carico di queste responsabilità, lo faccia”
