Roma: i derby più belli della storia recente

Roma: i derby più belli della storia recente

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Gioie e dolori, soddisfazioni e delusioni, esultanze e sofferenze. Questo vuol dire derby, in qualsiasi città, soprattutto a Roma. In questo momento, poi, c’è da dimenticare la brutta figura rimediata in Europa e concentrarsi sulla stracittadina incombente. Tante vittorie e altrettante delusioni negli ultimi anni, ma ricordiamo le gare più avvincenti.

LAZIO-ROMA 3-3 (STAGIONE 1998-99) La Roma di Zeman affronta il derby dopo averne persi quattro su quattro nella stagione precedente. La Lazio di Eriksson è spaventosamente attrezzata per il titolo, la Roma lo è decisamente meno. Eppure la Roma affronta a viso aperto la Lazio, come sempre dovrebbe essere, e trova anche il vantaggio con Delvecchio. I biancocelesti replicano dopo appena un minuto con Mancini e nel secondo tempo effettuano il sorpasso ancora con Mancini e con Salas. La Roma non ci sta, e scatena una reazione d’orgoglio che porta al gol di Di Francesco e al pareggio di Totti. Vengono anche annullati due gol alla Roma e uno alla Lazio, tutti regolarissimi.

ROMA-LAZIO 3-1 (STAGIONE 1998-99) Nella gara di ritorno la Roma è perfetta e fa uno sgambetto alla Lazio che alla fine costerà il titolo ai cugini. Mattatore della gara è (guarda caso) Marco Delvecchio, che segna due gol nel primo tempo e sfoggia la maglia “Vola SuperMarco vola”, poi nella ripresa la Lazio accorcia le distanze con Vieri. A chiudere la gara ci pensa Totti, che fissa il risultato sul 3-1 finale e mostra la maglia “Vi ho purgato ancora!!!”.

ROMA-LAZIO 4-1 (STAGIONE 1999-00) La Lazio che diventerà campione d’Italia cade nel derby d’andata sotto i colpi della Roma di Capello, perfetta e troppo bella per essere vera. Sembra un sogno, invece è realtà: Capello schiera in attacco Delvecchio e Montella con Totti alle loro spalle a ispirare le azioni offensive. In mezz’ora la Lazio viene massacrata senza pietà, e si ritrova sotto di quattro gol con le doppiette di Delvecchio e Montella. Inutile, nella ripresa, il rigore trasformato da Mihajlovic.

LAZIO-ROMA 0-1 (STAGIONE 2000-01) Questa volta la squadra che diventerà campione d’Italia è la Roma, che nel derby d’andata vince grazie all’autogol di Negro. Mai, come in quella stagione, le squadre romane erano così forti e attrezzate per vincere il titolo, e mai il derby fu così spettacolare e pieno di stelle in campo. Al 70′ l’episodio che decide il match: cross di Cafu dalla destra, colpo di testa di Zanetti e grande risposta di Peruzzi, poi Nesta cerca di allontanare il pallone dall’area di porta ma lo spedisce sui piedi di Paolo Negro, eroe suo malgrado della giornata. Memorabile anche un numero di Cafu su Nedved, assolutamente ridicolizzato dal doppio “sombrero” del brasiliano.

ROMA-LAZIO 2-0 (STAGIONE 2001-02) La Roma scudettata vuole bissare il titolo, la Lazio vorrebbe vendicarsi dopo che lo scudetto sulle loro maglie è stato “scucito” proprio dai cugini. Per i biancocelesti, anche stavolta, non c’è nulla da fare: Delvecchio (con la maglia “E segno sempre io”) sblocca il risultato, Totti chiude la pratica nel recupero.

LAZIO-ROMA 1-5 (STAGIONE 2001-02) Probabilmente il derby più bello di sempre. La Lazio ha ancora tanta voglia di rivalsa, ma la Roma è troppo forte e concreta. Nel primo tempo un Vincenzo Montella straordinario a  dir poco semina il panico nell’area di rigore della Lazio, ridicolizzando sempre Nesta, non certo l’ultimo arrivato, e realizza ben quattro gol che di fatto chiudono la pratica già al termine dei primi 45′. La Lazio prova a reagire e trova il gol con una gran conclusione da fuori di Stankovic, ma Totti s’inventa un cucchiaio da fuori delizioso che fissa il risultato su un 5-1 memorabile.

LAZIO-ROMA 1-2 (STAGIONE 2002-03) In campionato sono arrivati due pareggi, ora c’è la doppia sfida di Coppa Italia. Nella gara d’andata la Roma sblocca il risultato nel primo tempo con Cassano e raddoppia nella ripresa con un gran gol di Emerson. Alla mezz’ora, però, Fiore accorcia le distanze e concede alla Lazio qualche possibilità di passare in finale, cercando di giocarsela nella gara di ritorno.

ROMA-LAZIO 1-0 (STAGIONE 2002-03) La Lazio prova in tutti i modi a ribaltare lo svantaggio maturato nella gara d’andata, ma nel secondo tempo Montella realizza il gol-vittoria che mette una seria ipoteca per il passaggio in finale della Roma.

LAZIO-ROMA 0-2 (STAGIONE 2003-04) Altro derby memorabile. Una gara nervosa, poco spettacolare, ma agonisticamente molto combattuta. La Roma però ci crede di più e trova il vantaggio con l’indimenticabile gol di tacco di Amantino Mancini, che trova così il passepartout per la sua consacrazione ad alti livelli. Chiude la pratica il raddoppio di Emerson.

LAZIO-ROMA 0-2 (STAGIONE 2005-06) La Roma arriva al derby, la gara più difficile, dopo aver eguagliato quello che fino a quel momento è il record di vittorie consecutive in serie A. La Lazio prova in tutti i modi a sgambettare la Roma, orfana di capitan Totti dopo l’infortunio rimediato contro l’Empoli, ma arriva l’undicesima vittoria consecutiva grazie ai gol di Taddei e Aquilani.

ROMA-LAZIO 3-2 (STAGIONE 2007-08) Vittoria sofferta ma meritata per la Roma, che continua la rincorsa all’Inter in campionato. La Lazio mette subito paura, portandosi in vantaggio con Rocchi, ma la squadra di Spalletti in attacco offre grande spettacolo e pareggia con Vucinic, autore di una bella azione con Mancini. Nel finale del primo tempo è il brasiliano a trovare il vantaggio, poi nella ripresa Perrotta segna anche il terzo gol. La Lazio sembra abbattuta, ma accorcia le distanze con Ledesma che da lontano sorprende Doni e la Roma deve soffrire per portare a casa i tre punti. Memorabile la gara ma anche le affermazioni di Totti, in tribuna per infortunio, che ricorda che “i titoli si vincono con le piccole”.

ROMA-LAZIO 1-0 (STAGIONE 2008-09) Di certo non una gran partita, poco spettacolare e troppo sofferta dalla Roma nonostante la superiorità numerica per metà ripresa dopo l’espulsione di Ledesma. Ma se a decidere il derby è un colpo di testa di Julio Baptista, allora la gara diventa davvero memorabile…

ROMA-LAZIO 1-0 (STAGIONE 2009-10) Semplicemente, l’inizio del poker straordinario di Ranieri. La Roma non merita i tre punti, ma li trova comunque grazie al gol di Marco Cassetti. Eppure l’occasione migliore ce l’aveva avuta la Lazio, con il palo di Zarate e lo straordinario intervento di Julio Sergio su Mauri nella stessa azione.

LAZIO-ROMA 1-2 (STAGIONE 2009-10) Partita fondamentale per la corsa al titolo e approccio totalmente sbagliato della Roma. La Lazio prova lo sgambetto e sembra riuscirci, perché nel primo tempo va in vantaggio con Rocchi e nell’intervallo Ranieri ha il coraggio di togliere Totti e De Rossi, due ectoplasmi in campo per la troppa tensione della sfida. L’audacia di Ranieri sembra non essere premiata perché Kolarov viene atterrato, appena dentro l’area, da Cassetti e la Lazio ha l’opportunità di raddoppiare. Julio Sergio para il rigore a Floccari e poi ci pensa Vucinic, con un rigore e una punizione, a regalare i tre punti alla Roma. Giusto così: poteva starci perdere lo scudetto, come poi è successo, ma non contro la Lazio.

LAZIO-ROMA 0-2 (STAGIONE 2010-11) Andata di campionato, la Roma vince ancora anche se il rigore del definitivo due a zero è viziato da un fallo a favore della Lazio commesso in precedenza. Per il resto, la Lazio recrimina senza alcuna fondatezza il rigore su Mauri successivo ad un fuorigioco netto di Dias (disse bene Ranieri col suo “Ma che ve state a attaccà ar fumo della pipa?”).

LAZIO-ROMA 1-2 (STAGIONE 2010-11) Partita secca di Coppa Italia. La Roma trova il vantaggio con un rigore trasformato da Borriello dopo un fallo di mano Lichtsteiner (come nella sfida di campionato), ma la Lazio pareggia poco dopo con Hernanes, sempre dagli undici metri. A decidere il derby è Simplicio, bravo a recuperare palla in pressione sul rinvio di Radu e a battere Berni, infilando all’angolino sia la sfera, sia Biava.

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