Iago Falque, unico volto nuovo della Roma in questi sei giorni di ritiro a Pinzolo, viene presentato da Italo Zanzi in conferenza stampa: “E’ un onore essere qui per l’inizio di stagione. Iago è un giocatore giovane, con molta esperienza e ha fatto una grande stagione in Serie A. Siamo molto fiduciosi che avrà un futuro molto positivo con noi. Benvenuto“.
Le prime esperienze all’arrivo?
Sono molto contento, ho parlato con il mister, con i compagni. Ho voglia di cominciare.
Una squadra come la Roma, che è da due anni seconda deve puntare più in alto possibile. Adesso sta lavorando per raggiungere la Juve.
Ti aspettavi la chiamata della Roma? Come mai sei esploso con un po’ di ritardo?
Prima non avevo questa maturità, l’ultimo anno e mezzo ho fatto molto bene, una grande stagione insieme a tutta la squadra. Questa è un’opportunità e ho tanta voglia di dimostrare di poter giocare a questi livelli
Garcia cosa si aspetta da te?
Non abbiamo ancora parlato di tattica, piano piano lo faremo. Loro mi conoscono, sanno cosa posso dare: quando la Roma compra un giocatore è perché sa cosa può dare alla squadra e io sono convinto che farò molto bene come l’anno scorso al Genoa.
Ci spieghi qual è il tuo ruolo ideale?
Esterno a destra con Gasperini: quello è il posto che mi piace di più. Se il mister vuole un’altra cosa la farò molto contento ma la mia posizione è esterno a destra.
La squadra ha fatto fatica a segnare. Pensi che potrai raggiungere la doppia cifra? Le pressioni?
Quando vieni in una squadra come la Roma sai che c’è pressione, che è un posto dove devi far bene perché c’è molto seguito. Ma questo è quello che un calciatore vuole. Ho fatto 13 gol e anche quest’anno mi aspetto di arrivarci.
Ambizioni personali? Pensi di ripeterti?
La fiducia che ho avuto in questo periodo e la maturità. Quando sono arrivato in Italia nessuno pensava che potessi fare bene e invece l’ho dimostrato: a Roma arrivo con la stessa voglia di dimostrare che posso stare in un gruppo di questo livello.
L’obiettivo personale della stagione?
E’ vincere. Quello che mi è stato detto appena sono arrivato. Giocare bene, fare gol è ok: ma l’obiettivo principale è vincere. Le competizioni che stiamo per giocare sono il nostro obiettivo, questa squadra può puntare sempre in alto.
Sono cambiati gli equilibri nella Serie A dopo questi primi colpi di mercato?
Dobbiamo guardare noi, quello che fanno gli altri non è il nostro problema: abbiamo una grande rosa ed è sicuro che alla fine arriveranno altri giocatori. Abbiamo una squadra per poter competere con tutti in questo campionato.
