Il Benevento di Baroni: tanti ex e una disfatta da riscattare

Il Benevento di Baroni: tanti ex e una disfatta da riscattare

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Nel primo turno infrasettimanale del campionato di Serie A, la Roma – dopo il successo casalingo contro l’Hellas Verona – giocherà allo stadio Vigorito contro il Benevento, reduce da una pesante disfatta (6-0) nel derby campano contro il Napoli.

GIOVANI E ADATTAMENTO ALLA CATEGORIA – La favola delle “streghe” coincide con un triennio da sogno: nel 2015-2016 la formazione giallorossa ha vinto il campionato di Serie C, conquistando la Serie B per la prima volta nella sua storia, poi il 5 posto nella cadetteria e i play off con il successo casalingo contro il Carpi che ha regalato alla squadra di Baroni la storica promozione in A. Un doppio salto nel giro di tre anni, salutato dall’entusiasmo tracimante di una tifoseria che attendeva da 88 anni. Il mister toscano, con un passato da calciatore anche nella Roma (Stagione 86-87 19 presenze e 2 gol), dopo una serie di buone stagioni in B (soprattutto a Lanciano e Novara) è riuscito a centrare la promozione in A, attirando su di se le attenzioni di diversi club. Il presidente Vigorito ha trattenuto Baroni, inserendo in rosa, rispetto allo scorso anno, diversi giovani interessanti: Lombardi e Cataldi dalla Lazio, D’Alessandro e Antei (ex Roma, rispettivamente arrivati da Atalanta e Sassuolo), Letizia (Carpi), Memushaj (Pescara), Parigini (Torino) e due calciatori stranieri: Laazar (Newcastle) e Armenteros punta centrale, svedese, nella scorsa stagione all’Heracles.

E’ normale che all’inizio il Benevento, come quasi tutte le neopromosse, abbia pagato lo scotto con il cambio di categoria, ma escludendo la brutta debacle contro il Napoli, la squadra giallorossa ha dimostrato una buona compattezza nelle altre tre gare. 4-4-2 classico, con grande intensità soprattutto sugli esterni e la qualità di Amato Ciceretti (infortunato e probabile assente domani), che rientrando sul mancino lo scorso anno è stato un fattore determinante per la promozione. 28 calciatori in rosa, con 25 anni d’età media. Un solo precedente tra i due allenatori, con un successo per Eusebio Di Francesco nei confronti di Baroni.

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