Il fratello Muriel: «Alisson non tradirà la Roma. E’ felice nella capitale...

Il fratello Muriel: «Alisson non tradirà la Roma. E’ felice nella capitale e riconoscente alla società»

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Muriel Becker è il fratello maggiore di Alisson, ha parlato così ai microfoni del Corriere dello Sport sul futuro del fratello al centro degli interessi di mezza Europa:

Muriel, diciamolo subito. Suo fratello resterà alla Roma?
«Il futuro lo sa solo Dio. Però lui sta molto bene alla Roma ed è concentrato sul presente. Alisson sa che la sua carriera dipende da quello che riesce a meritare giorno per giorno».

Si parla di un’offensiva da 60 milioni del Real Madrid.
«Di queste cose si occupa il suo manager, Ze Maria. Ma prima di parlare di questo c’è la Champions League. E c’è il Mondiale».

Da collega: pensa che sia pronto per un top club?
«Certamente sì, perché ha tutto quello che serve a un portiere. Però mi creda, alla Roma sta bene. Lì si sente realizzato. Ehi, anche la Roma è una grande società».

Vi sentite spesso?
«Ogni due-tre giorni, siamo molto legati. Io sono il padrino di sua figlia, lui della mia… Siamo stati insieme a Roma a Natale».

Cosa gli consiglierebbe di fare dopo l’estate?
«E’ difficile rispondere. Bisogna valutare tante cose prima di scegliere di cambiare vita: a Roma c’è anche la sua famiglia che è felice. E poi va considerata la riconoscenza. Alisson è grato alla società che l’ha seguito per molto tempo, ha investito sul suo talento e l’ha valorizzato: nel successo di Alisson c’è molto merito della Roma».

Eppure fino a pochi mesi fa era la riserva del secondo portiere della Juventus.
«Nel calcio è sempre una questione di opportunità. Mio fratello è stato bravo ad aspettare la sua. Ma io, conoscendolo, non ho mai dubitato delle sue potenzialità».

Oggi è il più forte portiere del mondo?
«Sì, direi di sì: tecnicamente è perfetto».

(…)

E Alisson dopo la Russia dove sarà?
« Non lo so, andrebbe chiesto a lui. Di sicuro però non romperà con il club. Se andrà via, sarà perché conviene anche alla Roma. Di solito ai calciatori interessa solo guadagnare ma Alisson non è così».

Come fa a dirlo?
«Lo dice la sua storia. Quando era all’Internacional, gli stava scadendo il contratto. Tutti sapevano che sarebbe andato via ma lui accettò di rinnovare per far guadagnare qualcosa al suo club». Quel “qualcosa” sono gli 8 milioni pagati dalla Roma: non poco.

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