Il Milan di Gattuso: la rinascita caratteriale e tecnica dei rossoneri

Il Milan di Gattuso: la rinascita caratteriale e tecnica dei rossoneri

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L’AVVERSARIO CGR – Smaltita la delusione per la rimonta subita in Champions a Kharkiv, la Roma ospita domenica sera all’Olimpico il Milan rigenerato dalla ‘cura Gattuso’.

AVVICENDAMENTO FORTUNATO – Il 27 Novembre scorso la società rossonera ha deciso di esonerare Vincenzo Montella a causa degli scarsi risultati e delle diverse sconfitte in campionato di inizio stagione. Al suo posto promosso dalla Primavera Rino Gattuso. L’ex centrocampista rossonero, dopo varie esperienze tra Palermo, Pisa e Ofi Creta, si è finora giocato alla grande l’opportunità della carriera (d’allenatore). Dopo un paio di gare d’assestamento, il Milan ha letteralmente cambiato rotta: 11 risultati utili consecutivi, con 8 vittorie e 3 pareggi. Alla confusione tattica di inizio anno, Gattuso ha apportato delle modifiche semplici ma essenziali: 4-3-3 con il recupero di quei calciatori che avevano fatto fatica ad integrarsi nello scacchiere rossonero come Bonucci, Biglia e Calanhoglu. In attacco poi l’esplosione di Patrik Cutrone: 13 gol stagionali in 32 apparizioni tra campionato e coppe, più del duo Kalinic-Andrè Silva pagato complessivamente 60 milioni di euro la scorsa estate.

CORAGGIO, GRINTA MA NON SOLO – Chiaramente all’inizio della sua esperienza, Rino Gattuso ha fatto leva sui valori del Milan che negli ultimi anni sono andati dispersi. Senso d’appartenenza, amore per la maglia ma anche grande organizzazione tattica. Il Milan è cresciuto decisamente sul piano difensivo, con 8 gare a porta inviolata su 18 partite per la squadra del tecnico calabrese. Squadra corta, compatta, in circa trenta metri e sviluppo della manovra in velocità sfruttando la qualità di Suso e Calhanoglu. 

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