Il rigenerato Totti tra i rossoneri e la festa olimpica

Il rigenerato Totti tra i rossoneri e la festa olimpica

SHARE

GAZZETTA DELLO SPORT – E’ facile parlare di festa, pensando che al Milan basta soltanto un punto per diventare campione d’Italia. Ma poi c’è anche la partita e allora Gattuso e compagni dovranno fare i conti con i guastafeste, trascinati dal rigenerato Totti. Tra uno scudetto annunciato, ma non ancora conquistato, e il sorpasso almeno momentaneo alla Lazio, c’è soprattutto il capitano della Roma che a suon di doppiette ha raggiunto a quota 14 gol proprio Ibrahimovic, al rientro stasera. Sono loro gli uomini simbolo di questa partita che può rappresentare una svolta per entrambe le formazioni, anche se è la Roma a rischiare di più, nella corsa al quarto posto, in caso di pareggio o peggio di sconfitta. Le assenze degli squalificati De Rossi e Perrotta riducono le scelte di Montella, al quale però rimane un’importante alternativa in attacco, almeno nel corso della partita. Borriello, che firmò la rete della vittoria all’andata a San Siro, scalpita per affiancare Totti, anche se il capitano si esprime meglio quando è l’unico terminale dell’attacco. Gira e rigira, infatti, è lui la forza e il limite della Roma, che nel bene e nel male dipende soprattutto dalla sua presenza e dalla sua forma, non potendo più contare sul miglior Vucinic. Ibrahimovic, invece, è «soltanto» il classico uomo in più, che tra l’altro tornerà caricatissimo per firmare il gol scudetto, come tre anni fa quando segnò la doppietta decisiva a Parma con la maglia dell’Inter. Ma al contrario della Roma, il Milan può contare su una squadra in cui anche Seedorf, Robinho e Pato, se entrerà, possono fare la differenza. Con un unico rischio: quello di sentirsi già lo scudetto sulle maglie.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.