È sembrato quasi un segno del destino. Il luogo era nobile (San Siro), l’avversario di prestigio (la capolista Inter), il pubblico sontuoso (67.000 persone) il (primo) tifoso in tribuna eccellente (Francesco Totti). In questa cornice, due giorni fa, Lorenzo Pellegrini ha celebrato un giorno in qualche modo indimenticabile: la prima volta da capitano dall’inizio. Tutto questo, tra l’altro, coincide col prosieguo dell’eclisse di Alessandro Florenzi, che anche a Milano ha cominciato la sua brevissima partita solo sui titoli di coda, peraltro non da terzino destro (…)bensì da esterno d’attacco. Per questo la dirigenza, anche per rispetto (…), sarà disponibile ad accontentare la sua richiesta di andare in prestito altrove, qualora prendesse questa decisione. Tornando a Totti ha colpito l’affetto mostrato nei confronti dell’a.d. Fienga, tanto da far pensare a un ritorno sui suoi passi dell’ex capitano. Ma niente di tutto questo. Totti ha deciso d’intraprendere la sua nuova vita da procuratore.
Fonte: Gazzetta dello Sport
