“Infortuni in nazionale, soldi ai club”

“Infortuni in nazionale, soldi ai club”

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IL ROMANISTA – Dal primo settembre tutti i giocatori che disputeranno gare internazionali nelle date previste dal calendario internazionale godranno di una copertura assicurativa.

In caso di infortunio, il club di appartenenza verrà indennizzato. Inoltre, il rilascio dei giocatori Under 23 per le Olimpiadi diventa obbligatorio, sin dai prossimi Giochi di Londra. Sono alcune delle decisioni adottate dal Comitato esecutivo Fifa riunito a Zurigo, il quale ha anche pubblicato il rapporto finanziario (buono) per il 2011, ha fatto il punto sui Mondiali 2014, sulle riforme interne in atto ed ha approvato il calendario internazionale 2014-2018. Capitolo indennizzi. Se un tesserato si infortuna durante una gara con la propria nazionale durante un periodo “protetto”, il club di appartenenza riceverà, tramite un’assicurazione, una somma che dipenderà dalla durata dell’assenza del giocatore e dal suo stipendio base. «Si tratta di una grande novità che verrà applicata in tutto il mondo, sia per le gare dell’Etiopia che per quelle dell’Italia», ha affermato il presidente della Fifa Joseph Blatter. La Fifa prevede di stanziare circa 100 milioni di dollari (75 milioni di euro) per questo progetto. Prima di entrare in vigore, questa copertura assicurativa dovrà essere approvata dal Congresso della Fifa, che si riunirà il 24 e 25 maggio a Budapest. Ma dovrebbe essere quasi una formalità. La Fifa è andata incontro alle esigenze dei club europei anche nella stesura del calendario internazionale per il periodo 2015-2018. Le gare delle nazionali si articoleranno su nove periodi (con possibilità di disputare due partite per periodo) di una settimana per biennio. I giocatori saranno a disposizione delle nazionali dal lunedi al martedì successivo.

La Fifa ha poi proseguito il proprio processo di riforma interna, iniziato lo scorso anno e che si concluderà nella primavera del 2013. Fra le modifiche imminenti, la separazione della commissione di etica in due camere (una investigativa, l’altra decisionale) e l’elezione di una donna al comitato esecutivo. È stata chiesta anche una riforma dell’Ifab (International FA Board, l’organismo responsabile delle regole del gioco), per «integrarlo maggiormente nella famiglia della Fifa», secondo le parole de Blatter. La federazione internazionale gode di ottima salute finanziaria. Il rapporto annuale per il 2011 (certificato da Franco Carraro, presidente della commissione di audit) evidenzia un utile di 36 milioni di dollari (circa 27 milioni di euro).

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