Le pagelle di Inter-Roma 1-1 a cura di Francesco Oddo Casano per la redazione di Corrieregiallorosso.com:
Alisson 7,5 – Che fosse un portiere di livello si era capito l’anno scorso, ma di partita in partita il brasiliano sta rubando la scena, entrando di diritto nel novero dei top player. Compie due parate miracolose che tengono la Roma in vita, poi deve piegarsi al colpo di testa di Vecino. INTOCCABILE
Florenzi 6,5 – Corre, lotta, si propone e annulla più di una volta Perisic, grande pericolo di serata. Finisce un po’ in affanno, ma fino a quando gioca terzino la Roma non subisce pericoli
Manolas 6 – Nel primo tempo aggredisce bene sulla linea mediana, rubando più di un pallone. Si perde in un’occasione Icardi che grazia i giallorossi. Capitola nel finale dinanzi all’inserimento di Vecino
Fazio 5,5 – Sembra una serata tranquilla, dove deve dedicarsi a coordinare i movimenti del reparto difensivo senza grossi affanni. Nella ripresa però buca l’intervento di testa sul quale arriva il gol dell’Inter
Kolarov 5,5 – In calo vertiginoso rispetto ad un mese fa, ma è fisiologico. Combina poco davanti, sbaglia tanto in difesa, venendo infilato in più di un’occasione da Cancelo e Candreva.
Strootman 6 – Prima assoluta da regista, l’olandese ci mette tutto quello che ha ringhiando su ogni pallone. Poco visibile in fase di possesso, non è il suo ruolo, ma il sacrificio vale la sufficienza
Pellegrini 5,5 – Prima parte di gare con un volto, positivo, propositivo, in costante pressing sul portatore di palla. Nella ripresa un volto negativo, complice un netto calo fisico, sembra vagare per il campo a tratti commettendo errori in appoggio troppo semplici
Gerson 5,5 – Schierato da mezzala con compiti offensivi, ha sul piede dopo 10minuti la palla gol per Dzeko, ma sbaglia l’appoggio. Spesso troppo lento e a volte impacciato, esce per i crampi, vista l’assenza dal 1′ registrata nelle ultime settimane
Nainggolan 7 – Un gladiatore, un trascinatore, in tre-quattro occasioni è uscito palla al piede dai raddoppi degli avversari. Schierato un po’ più alto è apparso più libero di sfoderare il suo dinamismo, imprescindibile
Dzeko 5 – Rischia di essere l’ultima sua gara con la maglia della Roma, e dopo un inizio confortante, viene assorbito dal ritorno dell’Inter nella ripresa. Non si rende mai realmente pericoloso e a tratti sembra, comprensibilmente, con la testa altrove
El Shaarawy 7 – Lo spirito di sacrificio mostrato sull’out di destra nei continui raddoppi a Perisic valevano già l’ampia sufficienza. Il gol è d’autore, con uno scavetto sotto misura. Aveva conquistato anche un calcio di punizione dal limite e un’espulsione per fallo da ultimo uomo, ma Massa era distratto
Di Francesco 6 – Viste le assenze, costruisce una Roma che crea densità e ritrova lo spirito disperso nell’ultimo mese: pressing alto e a tratti grande predominio territoriale. Davanti però la qualità è limitata, così come la panchina. Il cambio di Peres risulta sanguinoso, ma girandosi dietro non c’era di meglio
Peres 4,5
Jesus 5,5
Schick sv
