J. SILVA: “Colpito dalle strutture del club. Impossibile dire di no alla...

J. SILVA: “Colpito dalle strutture del club. Impossibile dire di no alla Roma. Non so ancora quando rientrerò in gruppo”

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CONFERENZA STAMPA – Le parole del nuovo acquisto giallorosso, Jonathan Silva, arrivato ieri dallo Sporting Lisbona:

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Quali sono le tue caratteristiche tecniche?
“Grazie per il benvenuto, sono qui per integrarmi al meglio possibile con la squadra, le mie caratteristiche sono note e sono quelle per le quali mi hanno scelto”

Le tue prime impressioni sull’ambiente? Come ti ha accolto il mister?
“Sono rimasto molto colpito dal club, dalle infrastrutture. La Roma è un club molto importante, non sono riuscito a parlare ancora col mister”

A chi ti ispiri? Cosa pensi del calcio italiano?
“Il calcio italiano è un campionato molto più importante, dove devi giocare con grande concentrazione tutte le partite, assumersi le proprie responsabilità quando si gioca. Non guardo a nessuno in particolare nel mio ruolo, ma cerco di apprendere più in generale”

Quando pensa di tornare in campo dopo l’infortunio?
“Sto bene, stavo lavorando già a Lisbona per rientrare al massimo. Continuerò a farlo qui, completando il mio percorso riabilitativo e rientrare con la squadra. Non sono in grado di dire quando rientrerò”

Ci puoi spiegare le tue caratteristiche perchè i tifosi non ti conoscono?
“Da un punto di vista tattico sono un giocatore ordinato, un marcatore, che attacca lo spazio senza palla, andare al cross. Difendere bene e proporsi in fase offensiva. Ho 23 anni ho una carriera davanti e posso lavorare per migliorare”

Hai sentito Aquilani?
“Non sono più in contatto con lui ma mi parlava sempre bene del calcio italiano”

Quando hai ricevuto la prima chiamata della Roma? Quanto può aiutarti a crescere Kolarov?
“Quando la Roma mi ha chiamato sono rimasto impressionato. Non me lo aspettavo. Qualche giorno fa sono avvenuti i primi contatti. Ero molto contento ovviamente, voglio imparare molto anche da Kolarov ma non solo da tutti”

Viene da La Plata, dove Veron è un idolo. Le ha dato qualche consiglio? Ha già incontrato Totti?
“E’ tanto che non lo sento Veron. Totti ho avuto il piacere di salutarlo ieri, sappiamo tutti cosa rappresenta qui, non ci credo di averlo accanto a me, ero abituato a vederlo sulla Play Station”

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