Karsdorp, talento, assist e fisicità: ecco la locomotiva del Feyenoord che ha...

Karsdorp, talento, assist e fisicità: ecco la locomotiva del Feyenoord che ha stregato Di Fra (VIDEO)

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SCHEDA CGR – Roma, operazione esterni bassi. Dopo gli infortuni di Emerson e Florenzi (doppio crociato nella stessa stagione), le problematiche di Maicon, l’addio precoce al calcio di Federico Balzaretti, il mancato riscatto di Digne, gli errori Jose Angel e Cole, la Roma cerca certezze nel ruolo dei terzini, soprattutto perchè con l’arrivo di Eusebio Di Francesco, la squadra giallorossa presumibilmente tornerà al classico 4-3-3 e nell’impostazione tattica del tecnico pescarese il ruolo dei due esterni bassi è fondamentale in termini di sviluppo dell’azione offensiva.

Il neo ds Monchi ha acquistato una delle rivelazioni europee dell’ultimo biennio nel ruolo di terzino destro, Rick Karsdorp: classe 95′, olandese, nato a Schoonhoven, 1 metro e 84 cm di altezza e una falcata degna dei migliori interpreti nel ruolo a livello mondiale.

EVOLUZIONE E CARATTERISTICHE – Karsdorp, inizia la sua formazione calcistica al VV Schoonhoven, piccolo club locale che disputata la Derde Klasse, campionato olandese amatoriale.
Nel 2004, alla tenera età di nove anni, viene notato dagli osservatori del Feyenoord e reclutato per giocare fra le fila dei Rotterdamers, con i quali gioca talmente bene dal meritarsi le convocazioni nelle selezioni giovanili della nazionale olandese sin dall’under 17 fino all’attuale under 21. L’esplosione in prima squadra risale a due anni fa: 30 presenze nell’Eredivisie e la bellezza di 10 assist vincenti. In patria viene considerato il futuro titolare della nazionale oranje ai prossimi Mondiali in Russia 2018, al momento Karsdorp si è messo in luce già con la Nazionale Under 21, ma la particolarità di questo giovane talento risiede nella sua metamorfosi tattica: alle origini della sua giovane carriera era infatti un trequartista. Poi il duo RuttenGiovanni van Bronckhorst (precedente e attuale allenatore del club biancorosso) ha modificato il ruolo di Karsdorp, arretrandolo sulla fascia destra – un’evoluzione simile a quella di Florenzi – rendendolo un’arma letale: rapido, possente, forte fisicamente, ha grandi qualità dinamiche, spaziando dall’aggressività in fase difensiva fino all’intraprendenza in avanti unita ai pregevoli cross, figli del suo ruolo originario. La capacità di ribaltare l’azione di Karsdorp e la lunga falcata con sguardo rivolto sempre verso la profondità del campo, ricordano vagamente il primo Maicon. Tutti valori che gli sono valsi la prima convocazione in Nazionale maggiore lo scorso marzo.

TATUAGGI, ASSIST E L’AMORE – Già la scorsa estate il Sassuolo di Di Francesco, cercando un sostituto di Vrsaljko, trattò Karsdorp. In questa stagione l’olandese si è riproposto come titolare inamovibile, vincendo il titolo con il Feyenoord che mancava da tanti anni. Amante dei tatuaggi e da circa due anni fidanzato con una splendida modella (Astrid Lentini), Karsdorp è talmente innamorato che ha scritto il nome della fidanzata sugli scarpini da calcio a fianco della bandiera olandese. Sono 42 le presenze nell’ultima stagione, comprese le gare d’Europa League, con 8 assist all’attivo e 1 gol.

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