KLUIVERT: “È stato un anno di apprendimento, mi sento cresciuto. L’anno prossimo...

KLUIVERT: “È stato un anno di apprendimento, mi sento cresciuto. L’anno prossimo voglio giocare sempre e fare gol”

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Justin Kluivert ha vissuto la sua prima stagione con la maglia giallorossa. Dopo un anno, l’olandese ha deciso di fare un bilancio, rilascinado un’intervista ai microfoni di Roma Tv. Queste le sue parole: “Penso di aver trascorso molti momenti positivi e anche educativi. Quest’anno ho imparato molto. È stata la mia prima stagione, è tutto diverso. Ho cercato di mettere in pratica quello che so fare: a volte ci sono riuscito e a volte no. Ma sono tutte cose da cui apprendere. Il prossimo anno farò meglio, ne sono certo. Penso sempre di potercela fare, scendo in campo e gioco come tutti gli altri. Sono molto giovane, penso che questo sia un vantaggio, ma quando ne ho la possibilità voglio segnare, voglio fare un assist, voglio dribblare. L’età non è importante, devi solo fare quello che ti senti di fare. Magari pensi ‘quello non riuscivo a farlo’ o cose del genere. Invece hai dovuto restare e guardare. Ma va bene così. Sono appena arrivato, non devo avere fretta. Il calcio italiano è un campionato diverso e ha giocatori diversi. Devi riuscire a trovare il tuo ruolo. Il mio punto di forza è che non ho dovuto fare a meno delle mie qualità. Anzi, ho imparato a non dover cambiare il mio gioco anche se la competizione era diversa. Devo rimanere me stesso, solo così le cose andranno bene. Come sono stato accolto? Mi hanno aiutato un po’ tutti, ma direi soprattutto Rick Karsdorp, visto che anche lui è olandese. Lo conoscevo già da prima, mi ha spiegato un po’ di cose e lo ringrazio per questo. Ma tutti mi hanno aiutato per qualsiasi cosa avessi bisogno. Devo solamente ringraziarli. È sempre bello poter scrivere il tuo nome nella storia del calcio. Ma voglio fare molti più gol, ne ho bisogno e sono sicuro di esserne capace. A volte mi arrabbio un po’ con me stesso, ma questo mi spinge a dare sempre il massimo. Credo in me stesso e questo è importante. Il derby? È la partita più bella della stagione, c’è un’atmosfera incredibile. I giocatori la sentono molto, così come le persone. Nella settimana che precede la partita, la gente ti parla e ti dice ‘devi assolutamente vincere’. È’ bellissimo”.

Kluivert, arrivando in Serie A, ha dovuto cambiare un po’ il suo stile di vita: “In Olanda vivevo a casa mia – ha spiegato l’ex Ajax -. Qui le persone sono diverse, la città è diversa. Vivo da solo, sono sfide nuove per un giocatore giovane. Molte cose sono diverse e io ho imparato molte cose oltre al calcio, come uomo. E sono felice di questo. Penso che a volte uno debba uscire dalla propria comfort zone per vedere cose diverse, aprire la mente. Credo di averlo fatto. Sento che sto crescendo. Non mi sento più un giovane inesperto. Quando sono venuto qui non mi sono montato la testa. Era un posto nuovo, non mi aspettavo certo di giocare ogni partita, sapevo che sarebbe stata dura. Ci sono stati alti e bassi in questa stagione, ma sono contento di aver fatto questo passo. Sono molto contento e non vedo l’ora di affrontare la prossima annata, che non sarà più un processo di apprendimento: dovrò giocare e basta”.

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