Se la sfida della scorsa settimana contro la Juventus presentava almeno dei significati legati all’orgoglio e alla voglia di dimostrarsi superiore all’avversario, quella di domenica a Marassi si prospetta una partita povera in termini di stimoli e intensità.
I padroni di casa però sono intenzionati a chiudere la stagione con una vittoria che manca dallo scorso 26 marzo, dove i gol di Gilardino e Fetfatzidis piegarono la Lazio per 2-0. Da quel momento – messa in cassaforte l’obiettivo salvezza – la squadra di Gasperini si è lasciata letteralmente andare rinunciando in partenza a una scalata verso la zona Europa League. I tifosi genoani non hanno gradito questo “rompete le righe” con due mesi di anticipo.
Per questo motivo, la squadra del Grifone cercherà di riscattarsi dal lungo periodo privo di vittorie, nonostante l’assenza per squalifica del suo centravanti Alberto Gilardino; reduce dalla mancata convocazione di Prandelli per la spedizione al Mondiale in Brasile, verrà elogiato dal proprio pubblico intenzionato a manifestare il proprio dissenso nei confronti del ct della Nazionale, per l’esclusione del proprio bomber.
Per quanto riguarda la sponda romanista – già proiettata alla costruzione della squadra per la prossima stagione – l’unico obiettivo nell’ultima partita di campionato è quello di evitare la terza sconfitta consecutiva dopo Catania e Juventus.
NUMERI E PRECEDENTI Il Genoa–Roma che evoca maggiori ricordi nelle menti dei tifosi giallorossi è senza dubbio l’8 maggio del 1983, quando grazie all’1-1 acquisito al “Luigi Ferraris”, la squadra della capitale si assicurò il suo secondo tricolore della storia.
Sono 46 i confronti in terra ligure tra le due compagini; i grifoni sono avanti con 24 vittorie, a dispetto dei soli 7 successi esterni della Roma, oltre a 15 pareggi.
Il ruolino di marcia interno della squadra genoana è stato decisamente altalenante; sette vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte; 26 punti in classifica su 41 conquistati davanti al proprio pubblico. Nelle ultime tre partite a Marassi il Genoa ha ottenuto un solo punto contro il Bologna. La miglior prestazione fornita dagli uomini di Gasperini si è verificata contro la Juventus, dove gli sforzi della squadra rossoblu sono stati vanificati da una punizione di Pirlo allo scadere, dopo che Calaiò aveva fallito il rigore del vantaggio genoano. Il rendimento esterno della Roma invece è di altissimo livello; 37 punti su 85 conquistati lontani dall’Olimpico, con 11 vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. Lo scorso anno fu la Roma di Zeman a trionfare con uno scoppiettante 2-4, Totti, Lamela e doppio Osvaldo ad andare a segno. Mentre l’anno precedente fu il Genoa allenato da Alberto Malesani a vincere, grazie a un gol di Kucka al 90esimo minuto, che condannò la Roma al 2-1 dopo le reti di Jankovic e Borini.
All’andata non ci fu partita, con gli uomini di Garcia – a sole cinque lunghezze dalla Juventus – affamati di vittorie; 4-0 con gol in rovesciata di Florenzi, seguito dalle reti di Totti, Maicon e Benatia.
Gasperini dovrà fare a meno dello squalificato Alberto Gilardino, quindi spazio a Calaiò con Sculli e Centurion sugli esterni, mentre al centro della difesa ci sarà Nicolas Burdisso, che sarà sicuramente emozionato nell’affrontare i suoi ex compagni di squadra.
Sicuramente è una partita che non conta nulla ai fini della classifica, e proprio per questo motivo potremmo assistere ad una partita ricca di gol, con le due squadre – con la mente libera da pressioni e obblighi di vittoria – pronte a dare spettacolo per far divertire il pubblico nell’ultima partita di questa stagione.
PROBABILE FORMAZIONE GENOA
Genoa (3-4-3): Perin; De Maio, Portanova, Burdisso; Vrsaljko, Sturaro, Cabral, Antonini; Centurion, Calaiò, Sculli.
A disp.: Bizzarri, Gamberini, Konate, Blaze, Donnarumma, Motta, Tagliavacche, Fetfatzidis, Lucarini. All.: Gasperini
Squalificati: Gilardino (1), Antonelli (1)
Indisponibili: Matuzalem, Kucka, De Ceglie, Bertolacci, Cofie, Marchese
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