L’AVVERSARIO CGR – Penultimo posto, con vista sulla zona salvezza. L’Hellas Verona attende la Roma nel match delle 12:30 di domenica mattina allo stadio Bentegodi. La squadra scaligera – reduce dal roboante successo a Firenze per 4-1 contro la Fiorentina – ha in parte rivoluzionato la rosa a gennaio a seguito del mercato invernale.
Ceduti Bessa, Pazzini, Caceres e Zuculini, acquistati Boldor, Petkovic, Matos e Vukovic (in rete all’esordio domenica scorsa). Il tecnico Pecchia recentemente ha deciso di cambiare modulo, impostando la squadra su un 4-4-2 più dinamico e improntato a proteggere una difesa che ha incassato 45 gol (peggio ha fatto solo il Benevento con 49).
Il quart’ultimo posto – attualmente occupato dal Crotone a 19 punti – dista sole 3 lunghezze e il successo di domenica scorsa ha rilanciato l’entusiasmo in casa Hellas, dopo la cocente sconfitta casalinga patita proprio contro i calabresi al Bentegodi. Tra le mura amiche il Verona è la peggior squadra della Serie A: solo 2 vittorie, 1 pareggio e ben 8 sconfitte con soli 9 gol realizzati. Il miglior marcatore della squadra è il giovanissimo Kean con 4 reti (al pari di Pazzini ceduto al Levante).
Occhio agli ex della sfida: domenica al Bentegodi mancherà Alessio Cerci (13 presenze in carriera con la Roma) per un infortunio muscolare. Giocherà invece Daniele Verde, che a gennaio è stato al centro di diverse voci di mercato tra Napoli e Siviglia. L’unico precedente in A tra Di Francesco e Fabio Pecchia risale alla gara d’andata vinta dalla Roma per 3-0 (doppietta di Dzeko e rete di Nainggolan sotto il diluvio). L’arbitro romagnolo Fabbri invece ha diretto due volte quest’anno la Roma contro Benevento (0-4) e contro il Bologna (1-0 per i giallorossi all’Olimpico).
55 i precedenti tra Roma ed Hellas Verona con 27 vittorie della Roma, 19 pareggi e 9 sconfitte. L’ultimo successo dei giallorossi risale alla stagione 2013-2014 quando Gervinho trascinò la banda di Rudi Garcia alla vittoria (3-1).
