E’ una settimana che Reja sta provando un metodo diverso, un 4-3-3. Cosa è cambiato con Reja alla Lazio?
Quello che è più importante è che sappiamo giocare contro una squadra che gioca a 4 o a 5 dietro. Per noi non cambia nulla. Dobbiamo trovare soluzioni per dare problemi all’avversario, come succede sempre. Bisogna fare attenzione ad alcuni giocatori pericolosi della Lazio.E ‘ così in ogni partita
Siete obbligati a vincere. E’ una pressione in più?
E’ una buona pressione. Preferisco essere secondo e fare in modo di vincere la partita solo per prendere i 3 punti. Ogni partita di campionato vale 3 punti.
La Roma ha stupito tutti, è convinto che la Roma deve solo vincere il derby?
“Quello che è bello nel calcio non sappiamo prima cosa succederà. Non penso al risultato dell’andata, noi vogliamo vincere, prendere i tre punti, andare avanti in campionato, perchè abbiamo fatto una striscia interessante, la squadra ha voglia di proseguire su questa strada, daremo tutto sul campo, sarà la seconda partita di questa serie difficile, conta solo vincere, se lo facciamo giocando bene meglio, ma ciò che importa sono i tre punti”.
Lei crede che la Roma sia favorita?
“Ma questo è il gioco della gente, della stampa. La classifica dice che siamo secondi, quindi dobbiamo vincere. Ma ci sarà un avversario difficile da affrontare, ma noi abbiamo qualità, dobbiamo metterle sul campo. Ho fiducia nella mia squadra, sarà fare tutto, sa affrontare qualsiasi avversario, se attacca alto o se attende, noi abbiamo tutte le chiavi, ma dobbiamo fare il nostro lavoro sul campo”.
“Il derby è sentito da tutti i tifosi, e da qualche giocatore di più come Totti De Rossi e Florenzi che sono romani e romanisti, ma dobbiamo essere superiori a questi aspetti, perchè non è solo un derby, ma anche una partita di campionato, dobbiamo vincere per i tifosi. Ci sono altri derby in Europa di fuoco”.
La Roma è più forte della Lazio?
“Ma a che serve dire questa cosa? Lo dice la classifica, che riflette sempre il campionato, siamo secondi, quello che conta è soprattutto qualificarsi in Champions dopo la stagione che stiamo facendo, non dobbiamo dimenticarlo e dobbiamo fare più punti possibili, vedo questa gara come un’altra di campionato, dobbiamo fare in modo di vincerla, per dare un bel segnale per gli altri, che abbiamo tanta voglia, che è difficile giocare contro la Roma”.
Firmerebbe per un secondo posto e una finale di coppa italia?
“Non firmo nulla perchè questa possibilità non esiste, scelgo di provare a vincere sempre, ora penso solo al derby, poi penseremo al Napoli”.
Le andrebbe bene il pareggio, come ha detto Reja?
“Ma chi Reja? Quello che ha detto che vedrebbe di buon occhio un infortunio di un mio calciatore. Non dobbiamo dimenticare che siamo educatori prima che allenatori, se dice queste cose pubblicamente, poi cosa dice nello spogliatoio? Di uccidere un giocatore avversario?. Chiedo ad Orsato di stare attento ai duelli fisici, non voglio infortuni. Dico anche al pubblico di tifare la propria squadra e basta. Noi giocheremo per vincere, la classifica dice che ci servono 3 punti per proseguire così”.
Pjanic come sta?
“Sta molto meglio, cerco di gestirlo per farlo migliorare, adesso è più vicino al 100%, è una buona notizia perchè abbiamo tante gare ravvicinate”.
Il tifoso fa il bene della sua squadra, è la stessa idea anche sua, visto che per colpa di alcuni cori la Roma avrà due turni senza curve?
“Io vedo solo il lato sportivo, e su questo piano è una sanzione abnorme, l’assenza dei tifosi sarà pesante, ma preferisco sul piano amministrativo che risponda la società, Baldissoni, perchè è una cosa importante che non si risolve solo su una frase oggi, ma per il momento la legge è questa, non mi piace giocare senza curve, sul piano sportivo è una cosa brutta, non aiuta la squadra sicuramente”.
Lei dice sempre di essere ambizioso, sente il derby anche come una sua sfida personale?
“Importante per me di giocare per vincere tutte le gare, l’ambiente è differente, vuol dire che ci sono solo 3 punti in palio, io voglio che la mia squadra giochi questa partita come lo fa di solito, con ambizione ed entusiasmo”.
Cosa bisogna fare oggi, dopo aver messo la chiesa al centro del villaggio?
“Niente vedere la classifica per capire se lo abbiamo fatto”.
Gervinho è arrivato nello scetticismo totale, ora si parla solo di lui, l’ha stupita?
“Lui è così, soprattutto quando è in grande forma, quando ha la fiducia dell’allenatore e dei compagni, adesso è in forma, ma dobbiamo lasciarlo tranquillo, lui prende piacere a giocare, gioca per la squadra non per se, salta l’uomo, va in profondità, gioca per i compagni, non solo ha la capacità di segnare, ma soprattutto di dare problemi agli avversari, fare gol, assist, quando entra in area è difficile da marcare senza fare rigore, deve continuare così, ma il Gervinho che conoscevo in Francia, che ha vinto con me a Lille, può migliorare ancora, lavorando tanto”.
Questo derby che significato ha per lei e come viene vissuto dalla squadra rispetto a quello d’andata?
“All’inizio aveva una carica forte, dettata da quello che era successo la scorsa stagione, se uno a Roma non sapeva ciò che era successo qui alla fine della scorsa stagione, sbagliava, era fondamentale iniziare bene e questa quarta giornata era la possibilità di vincere e andare avanti in modo positivo, adesso di mezzo ci sono 21 partite giocate, l’approccio alla gara è totalmente differente sul piano psicologico, non cambia nulla dobbiamo rimanere umili, vogliamo tutti che ci sia una vittoria della Roma”.
Le condizioni di Totti e Destro?
“Sono pronti per giocare entrambi”.
Maicon è pronto per disputare due partite ravvicinate?
“Quando si fece male aveva solo 3 giorni tra le due partite, oggi ci sono 4 giorni, vale per lui e per gli altri”.
