Lucio contro il tabù delle soste

Lucio contro il tabù delle soste

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IL MESSAGGERO (S. CARINA) – Dopo aver battuto l’Inter in casa Spalletti contro il Napoli cercherà di sfatare l’ennesimo tabù: vincere la prima gara dopo la sosta di ottobre da allenatore della Roma. Lucio non ci è mai riuscito fino ad ora.  Al suo primo anno alla Roma, il 16 ottobre 2005 venne battuto dall’Empoli per 1-0 al Castellani. La stagione seguente stesso epilogo: ko per 1-0 a Reggio Calabria contro la Reggina. L’anno successivo arriva un pirotecnico 4-4 col Napoli, con i giallorossi sempre in vantaggio è sempre ripresi. Si arriva così alla batosta del 19 ottobre del 2008: la Roma, sotto i colpi di IbrahimovicStankovic e Obinna viene travolta 4-0 in casa dall‘Inter. Bilancio a dir poco magro a conti fatti. Il rapporto non idilliaco di Spalletti con le soste non si ferma a quelle di ottobre. Nella sua prima stagione in giallorosso, Spalletti perde 1-0 con Udinese ed Empoli, 4-1 con la Juventus e vince aTreviso 1-0. L’anno seguente, oltre al già citato ko contro la Reggina, dopo Natale pareggia 1-1 a Messina il 14 gennaio e fa lo stesso con il Milan il 31 marzo. Va un po’ meglio nel 2007-08, l’annata che vede la Roma campione d’Italia virtuale per 54 minuti. Su 4 soste, Lucio stecca soltanto quella di ottobre (4-4 al Napoli) mentre vince in trasferta contro Reggina (2-0), Genoa (1-0) e Atalanta (2-1). Nel 2008-09 si torna all’antico: ko a Palermo (3-1) il 13 settembre, disfatta con l’Inter (0-4) il 19 ottobre, pareggio con il Milan dopo Natale (2-2) e successo con il Bologna (2-1) il 4 aprile. Insomma, in pericolo in vista della trasferta di Napoli è alto. Anche se a Trigoria, per una volta, possono festeggiare la fine della sosta senza aver riportato particolari danni. L’unico leggero acciacco lo ha riportato Strootman che ieri ha lamentato un lieve problema di lombalgia e per questo. Anche Nainggolan non preoccupa. Nonostante Radja sia a disposizione dovrebbe però partire dalla panchina. L’intenzione di Spalletti è dare infatti fiducia alla squadra che ha battuto 2-1 l’Inter prima della sosta. Dunque 4-2-3-1 con Florenzi nel tridente dietro Dzeko e Juan Jesus confermato a sinistra in difesa. Qualora accadesse, sarebbe la seconda volta dal suo ritorno nella capitale che il tecnico schiera per due giornate consecutive la stessa formazione.

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