Marcano, da potenziale titolare ad oggetto misterioso: soli 269′ minuti giocati. L’agente...

Marcano, da potenziale titolare ad oggetto misterioso: soli 269′ minuti giocati. L’agente a CGR: “Non partirà a gennaio”

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ESCLUSIVA CGR – Da potenziale titolare ad oggetto misterioso. L’excursus romanista di Ivan Marcano è stato quanto meno singolare. Arrivato dal Porto lo scorso giugno a parametro zero, lo spagnolo nel corso della preparazione estiva sembrava essersi ritagliato uno spazio importante nelle gerarchie di Di Francesco, che più volte a margine delle gare amichevoli, lo aveva elogiato, esprimendo grande soddisfazione per la capacità quasi immediata dell’ex lusitano, di inserirsi nei suoi dettami tecnico-tattici.

Dopo il massiccio impiego estivo, si pensava a ragione che Marcano potesse essere il nuovo titolare al fianco di Manolas, complici le difficoltà palesate sin dal ritiro da parte di Federico Fazio, rientrato non benissimo dalla sfortunata esperienza Mondiale con l’Argentina e il tentativo, neanche troppo nascosto, della società giallorossa di cedere il brasiliano Juan Jesus. La stagione ufficiale però racconta una storia totalmente diversa: solo 4 presenze in Serie A, tre da titolare contro Milan, Bologna e Spal con altrettante sconfitte e altri 45 minuti contro il Frosinone all’Olimpico a risultato già acquisito.

Marcano in poche settimane sembra esser finito nel dimenticatoio, tanto da scatenare diverse indiscrezioni di mercato che lo vedrebbero sul piede di partenza già a gennaio, con alcuni club spagnoli come il Villarreal sulle sue tracce. Inaki Ibanez, agente del difensore, contattato dalla redazione di corrieregiallorosso.com, ha però sgomberato il campo (per il momento) da questa ipotesi: “Ivan resta a Roma, non ho alcuna notizia in merito ad una sua partenza a gennaio”. Qualora la società giallorossa però, ricevesse un’offerta allettante per il suo cartellino, considerando anche la riabilitazione recente di Juan Jesus, non è da escludere una sua cessione, per monetizzare ed investire magari su un altro profilo, più giovane ed evidentemente più adeguato alle richieste tattiche di Di Francesco.

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