Un gol, un assist, un cartellino giallo, il cuore grande di un calciatore ancora giovane. Bella ed intensa la domenica di Alessandro Florenzi, il migliore di una Roma che in meno di un quarto d’ora, mettendo forse la terza marcia, si sbarazza di un Cagliari troppo timoroso per poter impensierire la banda di mister Garcia. Il ragazzo romano ha deliziato sul campo gli spettatori, con giocate ricche di qualità e della solita intensità, che però troppo spesso ci fanno dimenticare quanto il numero 24 sia un giocatore estremamente dotato anche dal punto di vista balistico. L’assist per il primo gol di Destro arriva a coronamento di una bella azione sulla destra, una palla che taglia l’intera aerea di rigore e trova il sinistro comodo del centravanti per il vantaggio. Sul raddoppio mostra freddezza da attaccante consumato, facendosi trovare pronto su una palla sporca giocata da Gervinho a centro area e battendo Cragno con un diagonale di destro potente e preciso. Poi quella corsa in tribuna, ad abbracciare nonna Aurora, che per la prima volta era allo stadio per assistere alla partita del suo Alessandro. Un gesto che serve, ancora di più, a mostrare che oltre ad essere un grande calciatore Florenzi ha dei valori di umanità ormai non comuni in un calcio fatto di freddezza e calcoli. Un valore che Garcia saprà far fruttare al meglio.
Voto: 7.5
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