Dopo lo shock di martedì sera, la Roma aveva bisogno di un pronto riscatto, seppur sul difficile campo della Sampdoria. E infatti il bicchiere è stato pieno a metà. Innanzitutto l’attacco non è stato in grado, per la prima volta in stagione, di mettere a segno almeno una rete. Sterile, con poche possibilità di far male alla difesa blucerchiata, ha provato ad essere pericoloso solo con un paio di fiammate del solito Gervinho e con la grande occasione del colpo di testa ravvicinato di Florenzi, sul quale Romero si è superato. Proprio l’occasione nitida dell’ivoriano, è stata propiziata da un bel lancio a tagliare il campo di Davide Astori, che ha messo l’esterno giallorosso a tu per tu col portiere avversario. Il difensore ex Cagliari, è stato in grado di sopperire all’assenza a metà campo di Pjanic, riuscendo in alcune occasioni ad uscire palla al piede dal reparto arretrato per impostare il gioco, con un piede già mostrato molto educato. I passaggi riusciti del centrale azzurro sono stati 49, impreziositi da 25 palloni recuperati, migliore del match di sabato sera. Arrivato come alternativa della coppia Manolas-Castan, Astori si sta mostrando un’ottima soluzione, anche in assenza dei due centrali sulla carta titolari. Ci saranno tante occasioni nelle quali riuscirà a mettere in mostra le proprie capacità in fase di rottura e di inizio della manovra, sperando però, senza che nessuno si offenda, di trovare spesso attaccanti nella rubrica di migliore in campo.
Voto: 7
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