Complici le deludenti prestazioni sul manto erboso, gli ex della Roma fanno parlare di loro stessi quasi esclusivamente in ottica calciomercato. E dire che questo weekend, per la prima volta dopo mesi, chi da titolare, chi a partita in corso, sono stati schierati tutti dai rispettivi allenatori.
Meglio di tutti sono andati i due difensori centrali, loro sì convincenti in campo e saldamente al loro posto nelle proprie squadre. Parliamo ovviamente di Marquinhos e Benatia che, in attesa degli impegni di Champions League, hanno giocato 90′ in campionato contribuendo alle vittorie di Paris Saint Germain e Bayern Monaco. La squadra di Blanc non ha faticato poco per superare il Metz, in vantaggio di due reti dopo 20′ i parigini si sono fatti recuperare in 4′ nella ripresa, salvo poi portare a casa i tre punti grazie ad uno squillo di Lavezzi che ha siglato il 2-3 finale. Più facile la vittoria del Bayern che in casa ha piegato l’Hoffenheim per 4-0 senza particolari problemi.
Chi, invece, campeggia sulle pagine di calciomercato dei quotidiani italiani sono Lamela e Borini, due che stanno deludendo le attese in Premier League. L’argentino, titolare anche domenica nella vittoria per 2-1 del Tottenham sul campo dell’Hull City, e l’italiano, subentrato nei minuti finali nella sconfitta del Liverpool per 3-1 sul campo del Crystal Palace, sono gli obiettivi di mercato della nuova Inter di Roberto Mancini. L’ex allenatore del City ha messo El Coco in cima alla lista dei suoi desideri, convinto che in Italia possa tornare a far vedere quelle giocate mostrate con la maglia della Roma. Difficile che gli Hotspurs si privino di un titolare già a gennaio, per lo più se pagato 35 milioni di euro due estati fa. Più facile arrivare a Borini, chiuso da Lambert e Balotelli, anche se i Reds vorrebbero provare a scambiarlo alla pari con il Sunderland per Altidore.
Chi, invece, dichiara di stare bene dove si trova è Bojan Krkic. Dopo un periodo di appannamento lo spagnolo ha riconquistato il posto di titolare nello Stoke e anche questo weekend è rimasto in campo per 90′. Suo l’assist per il gol di Walters che a poco è servito nell’1-2 casalingo contro il Burnley ultimo in classifica. Ma l’Inghilterra sembra essere il locus amoenus per l’ex Barcellona che mal sopportava le pressioni di Spagna e Italia: “In Inghilterra c’è un mondo completamente diverso, il calcio è vissuto meglio rispetto a Spagna ed Italia e ci sono molte meno pressioni. Amo il Barcellona ma devo ammettere che lì, così come al Milan e alla Roma, i giocatori non venivano rispettati come invece avviene in Inghilterra“.
