Monchi-Di Francesco, un amore calcistico già sbocciato: “insieme per costruire una grande...

Monchi-Di Francesco, un amore calcistico già sbocciato: “insieme per costruire una grande Roma”. Dieci frammenti della conferenza stampa (FOTO)

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FOTONOTIZIA CGR – E’ iniziata ufficialmente l’era Eusebio Di Francesco alla Roma. Questa mattina il tecnico pescarese è stato presentato in conferenza stampa dinanzi a decine di cronisti.

“Abbiamo scelto Eusebio perchè ha dimostrato di essere un allenatore importante e perchè è uno di noi: conosce bene la Roma, ci ha giocato. Sono tante cose di cui mi sono innamorato di Eusebio”

“Il pubblico, la Curva Sud, saranno il 12° uomo in campo. Vogliamo riportare entusiasmo e sono sicuro che loro ci sosterranno”

“A breve Francesco Totti darà una risposta alla società rispetto a quello che sarà il suo ruolo. Mi piacerebbe molto lavorare con lui, ho con Francesco un legame speciale”

“Sono convinto che potrò trasmettere i valori e la conoscenza di questo ambiente, che un pochino conosco. Voglio trasmettere entusiasmo, umiltà, applicazione nel lavoro e soprattutto quel senso d’appartenenza doveroso in questa squadra. So cosa vuol dire indossare la maglia della Roma” 

“Il mio modo di fare calcio non cambierà: faremo un calcio propositivo, partiremo dal 4-3-3 ma questo atteggiamento si potrà modificare non solo in funzione delle caratteristiche nostre, ma anche in base all’avversario”

“Pellegrini è un giocatore molto interessante, sapete benissimo che la società ci sta lavorando, è un’ottima mezzala, è cresciuto in maniera impressionante. Bruno Peres voglio vederlo in allenamento e lavorarci su per comprendere le sue caratteristiche. Paredes perfetto nel ruolo di regista del 4-3-3, Strootman? Un capitano in campo, è una mezzala ottima per il mio sistema di gioco, per la sua capacità di trascinare”

“De Rossi? E’ stato il primo che ho chiamato quando ho trovato l’accordo con la Roma e ritorno al senso d’appartenenza, lui è l’emblema della Roma: per atteggiamenti, per modo di giocare, per modo di fare. Penso che sia il mio punto di riferimento, al di là che giochi titolare o meno, perchè tutti sul campo col lavoro meriteranno di giocare”

“Non voglio fare proclami, dobbiamo avere un profilo basso nel modo di fare e nell’atteggiamento. Ho parlato di grandissima umiltà nel lavoro, da questo possiamo arrivare a grandi obiettivi. Dove non lo so, conosco le speranze dei tifosi, ma viviamo di concretezza e speranza”

“Ho bisogno di due giocatori di qualità per ruolo. Con il direttore costruiremo una Roma molto forte. Florenzi? Spero di averlo già a Pinzolo, ha grandissime qualità, voglio lavorare in maniera specifica per comprendere meglio quale ruolo ricoprirà, sulla catena di destra può giocare ovunque”

“Tanti problemi non me li sto ponendo in questo momento, la cosa più importante di cui abbiamo parlato con i direttori in questi giorni è quella di creare compattezza: stare tutti insieme, per affrontare ogni momento della stagione”

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