Corriere dello Sport (R.Maida) – Avanti il prossimo, prima o poi tocca a tutti. Ok magari non a Kolarov, ecco. Per Di Francesco il turnover non è soltanto una risorsa ma una necessità. E così, aspettando i terzini Karsdorp ed Emerson che sono fermi ma a presto diventeranno alternative valide per i titolari di adesso, la Roma ha già alternato 21 giocatori in 4 partite di campionato. C’è chi ha cambiato di più, come leggete nella tabella a fianco, ma Di Francesco ha avuto una giornata in meno per esercitare il suo sistema di lavoro.
PUNTI FERMI – In realtà, se ci limitiamo alle partite di campionato, c’è un altro calciatore oltre a Kolarov e al portiere Alisson che ha giocato tutti i minuti: Edin Dzeko, a segno cinque volte alla media di un gol ogni 72 minuti. Difficile che adesso esca di scena. Più probabile che succeda quando Schick, finora utilizzato soltanto per 17 minuti, avrà recuperato una buona condizione atletica. Gli altri attaccanti invece vanno e vengono: recuperi inclusi si va dai 252 minuti di Perotti ai 131 di Ünder, mentre Defrel ed El Shaarawy si sono ritagliati rispettivamente 137 e 192 minuti.
COMANDANTE – E sapete chi è il difensore più utilizzato finora? Non Manolas, che pure è il giocatore a cui Di Francesco rinuncia meno volentieri. Non il rivitalizzato Juan Jesus,tra le sorprese più liete della Roma di questa prima parte di stagione. E’ Fazio, che si è già meritato 293 minuti e a Benevento, piazzato sul centrodestra, ha giocato un’ottima partita nonostante le difficoltà “congenite” nell’adattamento alla difesa a quattro. Il meno impiegato è invece l’ultimo arrivato del reparto, cioè il messicano Moreno, che è anche il giocatore meno utilizzato della rosa in assoluto con i suoi 13 minuti.
TUTTI UTILI – Di Francesco sta provando, gradatamente, a uniformare i minuti di tutti i principali giocatori. A centrocampo per esempio il capofila è Strootman (281 minuti) con De Rossi (272) e Nainggolan (269) subito a ridosso. Tutti e tre hanno saltato già una partita intera. Ma nel frattempo stanno salendo la continuità di Pellegrini (172 minuti) e Florenzi (110) mentre l’esordio beneventano di Gonalons lascia immaginare che possa essere seguito da tante altre belle giornate. E poi c’è baby Gerson: aspettando tempi migliori si è già visto in due spezzoni di partita dopo nove mesi da spettatore.
