CGR DAY REWIND – Dopo l’inchiesta pubblicata ieri da Repubblica, Pallotta ha voluto fare chiarezza con una lettera ai romanisti: “Mi dispiace per gli errori che abbiamo commesso, uno di questi (cioè Monchi) si è rivelato molto grave a livello sportivo. Io non ho mai guadagnato nulla con la Roma e mai ci guadagnerò; per competere, dobbiamo puntare sullo stadio.”
Il presidente poi si è espresso inevitabilmente anche sulla questione De Rossi: “Alcuni aspetti di quell’articolo hanno messo in cattiva luce Daniele: non è giusto, perché per diciotto anni è stato un guerriero per la Roma, va rispettato. Non ha mai mosso un dito contro Di Francesco, né lui, né gli altri senatori.” Poi su Totti e Baldini: “I suoi consigli sono e saranno utilissimi nella scelta del nuovo allenatore”, e infine su Baldini: “Franco non c’entra nulla sull’addio di De Rossi, è un mio fidato consigliere, non ha mai fatto nulla a scapito della Roma”. Dopo aver promesso una sua maggiore permanenza nella Capitale per il futuro, dichiara in pompa magna: “Non andrò via, voglia una Roma vincente e raggiungerò il mio obiettivo”.
E proprio Monchi, indicato dal presidente della Roma come uno dei maggiori responsabili dell’ultima stagione da dimenticare, ha preferito non replicare alle sue dichiarazioni: “Non voglio rispondergli, è meglio per tutti che andiamo avanti”, sobilla al portale inglese romapress.net. Poi però, evidentemente ferito nell’orgoglio, posta una foto su Twitter ritraente i trofei che ha vinto col Siviglia
Nel frattempo ancora non si ha certezza su chi sarà il prossimo allenatore giallorosso. In pole position ci sarebbe Paulo Fonseca, al momento. Lo Shakthar lo lascerebbe partire qualora ricevesse un’offerta soddisfacente. All’inizio della prossima settimana il portoghese dovrebbe incontrare la dirigenza giallorossa. In corsa anche De Zerbi e Mihajlovic
Ha parlato al match preview Di Roma Tv uno dei pochi giallorossi che non hanno sfigurato durante questa stagione, Stephan El Shaarawy, sempre più consapevole dei propri mezzi. Ecco uno stralcio delle sue parole: “Credo di essere cresciuto molto da quando sono arrivato a Roma, sono stati tre anni positivi, ho acquisito sempre più maturità a livello calcistico e soprattutto mentale. Ora mi sento un protagonista all’interno del gruppo”.
E per chiudere, piccola pillola di mercato, fronte cessioni: il più accreditato a partire è Edin Dzeko, autore di un’annata non positiva, dove è apparso spesso indolente e poco concreto sotto porta. Il bosniaco sarebbe un obiettivo del neo allenatore dell’Inter, Antonio Conte. Tuttavia ancora non ci sarebbe un accordo fra le parti dal punto di vista economico: la Roma chiede 20 milioni, l’inter è disposta ad offrirne un massimo di 10 più bonus.
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