Pallotta: “Stadio? Domani il via libera. Mi sento un tifoso e lo...

Pallotta: “Stadio? Domani il via libera. Mi sento un tifoso e lo stadio sarà della Roma”

SHARE

PALLOTTAAA2Queste le parole di James Pallotta a Roma Radio sullo stadio e non solo:

Domani sarà un giorno importante per l’iter relativo allo stadio?
Domani è una giornata molto importante, siamo fiduciosi, abbiamo preparato un grande progetto per la città di Roma, per l’Italia intera. Il progetto riporterà la Serie A dove merita di essere. Domani ci aspetta un grande giorno”

A che punto siamo sull’iter procedurale? Quando inizieranno i lavori?

Vorremmo essere veloci ma sappiamo che c’è ancora parecchio da fare. finora è stato fatto un lavoro eccezionale con persone che lavorano da oltre 2 anni. Abbiamo fatto tutto e in modo dettagliato per Roma e la città di Roma”.

Che differenza di approccio c’è tra Usa e Italia su un progetto così?
Nelgi Usa è molto diverso, come ho già detto due anni fa, abbiamo cominciato a lavorare per cercare un sito adatto. Abbiamo lavorato con architetti, ambientalisti: negli Usa non c’è questa progettazione. Con Pannes abbiamo stilato una progettazione. Stiamo cercando di costruire un impianto per le piu grandi partite di campionato, concerti, rugby, una serie di eventi che aiuterà Roma a rimanere una delle mete più ambite. Negli Usa si inizia il progetto con la costruzione in se. Noi abbiamo capito i problemi in anticipo: non volevamo arrivare allo stadio senza pensarci bene. C’è un progetto importante”

Prosegue Pallotta: “Sapevamo anche che ci sarebbe stato da spendere tanto sulle infrastrutture, fondi totalmente privati per le infrastrutture che siano svincoli, strade. Stiamo cercando di prendere il meglio delle esperienze passate e incrementarle in questo progetto.

L’investimento è ingente, parliamo di una quantità enorme di denaro?
L’intero progetto sarà il maggiore dagli anni ’20. Parliamo di oltre un miliardo di euro con tutte le strutture e lavori connessi. Un centianio per le infrastrutture, l’aeroporto sarà potenziato. Faremo tutto ciò che possiamo per far sì che Roma sia una delle destinazioni maggiori nel mondo. Saranno fondi privati, non c’è altro da aggiungere.Sono stato qui negli ultimi giorni e ho visto commenti su speculazioni edilizia: non è assolutamente vero. Tutto quello che stiamo facendo è importante per Roma città”

Sulla proprietà dello Stadio, si sente di tranquillizzare i tifosi, qualcuno dice che lei un domani potrebbe cedere lo stadio a terzi?
Questa storia ridicola: l’unico motivo della proprietà è finanziario e riguarda tutte le società: c’è una proprietà e un club. L’accordo per lo stadio è la cosa migliore per l’As Roma. Attualmente la Roma paga 8 milioni di euro per lo stadio ma quando costruiremo lo stadio i costi scenderanno a 2. Non c’è razionalità per chi critica questa cosa. Non cambia nulla

Risponde anche Pannes: Se si finanzia privatamente, i finanziatori vogliono una garanzia e vogliono che stadio e club siano di diversi proprietario ma poi una persona, in questo caso Pallotta, controlla entrambe le cose. Capiamo le preoccupazioni ma è un meccanismo legale e finanziario: ci sarà un affitto di 30 anni e possiamo ottenerlo a tassi più agevoli. Stiamo prendendo in prestito bei soldi e dovremo ridarli

Pallotta 1Occorre prendere le migliori misure finanziarie per il futuro del club
Non voglio dare un debito del genere al club, è per salvaguardare il club

Ho avuto parecchi dialoghi con altri proprietari di club, capiscono che siamo molto seri e che abbiamo l’intenzione di riportare il calcio italiano in alto. Tutto quello che facciamo su Stadio, marketing e altro, non possiamo farlo da soli, non ha senso parlare di una sola entità, se poi le altre squadre non fanno nulla. Noi abbiamo imparato dagli altri e spero che gli altri imparino da noi su altri fronti. Questo è un processo di crescita che aiuterà la Serie A a crescere, sugli altri posso dire che sono estremamente emozionato, siamo ancora ad una fase iniziale, stiamo lavorando con uno staff ottimo e continuiamo a lavorare con loro. Negli ultimi 4 mesi uno dei cambiamenti di Trigoria è Roma Radio e Roma TV, c’è grande entusiasmo, che si avverte, anche nella squadra, non solo sul campo, ma anche il resto dello staff, tutti i lavoratori. C’è grande creatività, sono ottimista sul nostro progetto, che riguarda i prossimi 20-30 anni, non ho nessuna intenzione di mollare, a meno che non mi buttino in un fiume, siamo solo all’inizio. I tifosi sono stati grandiosi sin dal primo giorno, ieri ne ho incontrati tanti che mi hanno salutato. C’è un grande cambiamento in atto, la gente apprezza lo sforzo che stiamo facendo, vogliamo fare della Roma il club più grande al Mondo, ma è un progetto ambizioso che richiede tempo, è una grandissima ambizione, ma nessuno di noi sarà soddisfatto finchè ciò non accadrà”.

E’ bello sentire queste parole, tempo fa lei era solo un uomo d’affari, ora sta passando da questa fase ad essere un tifoso, la Roma trasforma le persone?
“Io sono stato sempre un tifoso, non avrei intrapreso questo progetto se non fossi stato un tifoso, c’è un forte lato affaristico e un forte lato da tifoso, odio perdere, sono competitivo come tanta gente qui a Roma. L’aspetto finanziario c’è, non può non esserci se si vuole costruire una squadra forte, è necessario un grande sforzo finanziario per farlo, ma voglio essere coinvolto essendo anche il primo tifoso, anche la passione dei tifosi è grandiosa, non sarebbe facile mantenere un distacco. Non so se avrò mai la passione dei tifosi della Sud, ma ho davvero una grande passione per questà città, per questa squadra, non potrei vedermi più appassionato come mi vedo con la Roma”

Ha parlato dei prossimi 30 anni, andiamo avanti di due anni, come si immagina una partita nel nuovo stadio della Roma, cosa troveranno i tifosi?
“Il giorno che apriremo e i tifosi arriveranno allo stadio, spero che saranno sopraffatti dall’esperienza, contenti ed emozionati, nel momento in cui scendono dal treno, dalla macchina, a piedi, al centro di intrattenimento, quando entreranno nello stadio, sono convinto che sarà un’esperienza fantastica per i tifosi giallorossi, non vedo l’ora che arrivi la prima gara nel nuovo stadio, non vedo l’ora di stare lì per vedere la gente che entra. Spero di essere il primo ad entrare e vedere tutta la meraviglia dei tifosi che entrano e vedranno lo stadio. Non vorrei essere nei panni degli avversari, sarà forse il campo più difficile al Mondo dove giocare, è un aspetto a cui tengo molto. C’è anche la sicurezza dei tifosi, le famiglie nell’angolo ospitalità, vogliamo rendere l’esperienza di questo stadio la migliore in assoluto. Non vedo l’ora che arrivi il giorno dell’inaugurazione tra un paio d’anni. Questa struttura sarà costruita dai romani, dal cemento all’acciaio, è lo stadio della città e dei cittadini. Siamo fortunati noi ad avere l’opportunità di dare il via ad un progetto del genere, nella più grande città del Mondo. Comincia tutto domani, ci daranno il via libera e vogliamo il coinvolgimento di tutti”

pallottaUn pensiero per i tifosi?

“Volevo solo ringraziare tutti i tifosi per il loro sostegno negli ultimi due anni, ci hanno accolti a braccia aperte, penso che i tifosi e la città di Roma stanno cominciando a capire di cosa si tratta questo progetto. Un progetto al servizio di Roma, non Boston o altre città degli USA. Ci avete dato un caloroso benvenuto, questo progetto ci sta a cuore, siamo molto seri. Pur essendo di transizione nella storia dell’As Roma, una piccola parte di questa bella storia, siamo onorati di avere questa opportunità, facendo parte della più grande cultura al Mondo. La Roma è la migliore squadra al Mondo. Ringrazio tutti i tifosi per averci dato questa opportunità, vogliamo fare tutto ciò che serve per rendere Roma una grande entità, come squadra e città. Forza Roma! 

Mi rivolgo anche alla Curva Sud, il fatto che hanno una grande maturità, hanno una visione per il futuro. Questo dimostra che sono partecipi e credo che c’è stato un grandissimo inizio dell’anno, FORZA ROMA!

 

Presente anche Mark Pannes, che ha risposto così ad alcune domande:

Sarò a capo del progetto del nuovo stadio. Sono onorato di questa opportunità che mi è stata data dalla società e dalla Roma

Perchè avete scelto Tor Di Valle?
“Credo sia importante dire che fin dall’inizio siamo stati trasparenti. Il primo passo è stato lavorare con una grande società immobiliare. Ci sono state più di 90 proposte, alla fine sono rimasti 12 siti e li abbiamo controllati di persone insieme a consiglieri comunale. Alla fine è stata scelta Tor di Valle: volevamo un posto dove non c’era già una struttura sportiva. Cercavamo un posto che andava ristrutturato e rimodernato anche attraverso lo sport. Riteniamo che sia il posto migliore per Roma, uno dei migliori siti nel sud Europa. Ci sono piani per fornire accessi da Roma e fuori Roma: vanno potenziate le linee ferroviarie”

“Ci sono tanti gruppi finanziari che lavorano con noi. Con gli stadi non succede così solitamente: di solito il comune dovrebbe investire di sua tasca per le infrastrutture mentre qui abbiamo interagito benissimo con gli assessori. Sarà accessibile con la metro, la macchina, magari anche tramite il Tevere. Questo progetto permetterà di vivere la zona a livello quotidiano e siamo orgogliosi di tutto questo. Ci saranno migliaia posti di lavoro sia prima che a progetto realizzato”

 

 

NO COMMENTS

Comments are closed.