Si dice sempre che la parte più becera del calcio sia in Italia, ma in realtà è all’estero che spesso e volentieri si registrano gli episodi più scabrosi. Uno di questi è accaduto ieri sera in Grecia, precisamente al termine del match tra Paok Salonicco e AEK Atene. Una rete annullata ai padroni di casa dal direttore di gara ha scatenato l’ira del presidente dei bianconeri che ha invaso il campo armato di pistola (tenuta nella fondina) e ha intimato ai suoi giocatori di lasciare il campo in segno di protesta.
PAOK’s owner Ivan Savvidis has to be held back from attacking the ref after his team’s last minute goal was disallowedpic.twitter.com/ZZLhRFvv8L
— gza gee (@AFC_Gilles_) 11 marzo 2018
Il presidente è stato poi scortato fuori dal campo dalle forze dell’ordine, ma l’incubo dell’AEK Atene è proseguito ben oltre come ha raccontato il tecnico Manolo Jimenez: “Non abbiamo potuto lasciare lo spogliatoio – ha raccontato al Carrusel -, non avevamo l’autorizzazione per farlo. C’erano tutti i tifosi intorno e non era prudente”.