Paredes: “Grazie Roma ma mi manchi”

Paredes: “Grazie Roma ma mi manchi”

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«Zenit, grazie, mi hai fatto sentire a casa sin dal primo giorno. Qui mi sento importante». Queste le parole dell’ex centrocampista della Roma, Leandro Paredes, ceduto nell’estate scorsa alla squadra allenata dal tecnico italiano Roberto Mancini ai microfoni della Gazzetta dello Sport:

Perché lo Zenit?
«La Roma aveva bisogno di denaro (23 milioni di euro, ndr ), ma ha subito posto il veto a una cessione in Italia. Volevano soltanto l’estero per non rinforzare le rivali. Si è presentata l’occasione Zenit e non ho avuto dubbi nell’accettare. Ho sempre apprezzato la loro grande volontà di avermi. Per un calciatore questo è importantissimo». (…)

Segue ancora la Serie A?
«Certo. La lotta per il titolo è un discorso a due, mentre dietro c’è bagarre per la Champions».

L’obiettivo della «sua» Roma che un po’ zoppica e che si è ripresa.
«Sì, gli ultimi risultati non sono stati tutti positivi purtroppo, ma sia in campionato che in Champions League è tutto in gioco. La squadra è forte e si riprenderà ancora di più, ha le qualità per ribaltare il 2-1 subito in casa dello Shakhtar in Europa». (…)

Nessuna nostalgia dell’Italia?
§«Ma certo, sento la mancanza del vostro Paese. Sarebbe strano il contrario, semmai. Lì ho passato tre anni decisivi e sono cresciuto in un calcio tanto importante. Torno spesso a Roma e sento ancora i miei ex compagni, ma allo Zenit sto bene. Come detto, vorrei rimanere».

E proprio in Russia si giocheranno i Mondiali.
«E io voglio far parte dell’Argentina, è un grande obiettivo che dipenderà dal rendimento con lo Zenit. Spero tanto di esserci, lotterò fino all’ultimo per meritarmi la convocazione».

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