Javier Pastore e Patrik Schick continuano a rappresentare le due incognite di una equazione che la Roma non riesce a risolvere. Due investimenti pesanti che dentro Trigoria vogliono ancora difendere. Anche per questo motivo entrambi dovrebbero rimanere in giallorosso almeno fino a giugno. Come riporta il quotidiano Corriere dello Sport, il futuro di Pastore è sicuramente quello più nebuloso anche perché in questo momento trovare qualcuno interessato è molto difficile. In questi primi mesi Di Francesco gli ha fatto fare diversi ruoli e forse potrebbe essere qui la soluzione: provare a farlo giocare fisso in una posizione e non cambiarlo ogni gara. Sicuramente i numerosi infortuni e l’esplosione di Nicolò Zaniolo non hanno agevolato il suo adattamento. Oggi infatti nel ruolo di trequartista l’argentino è al terzo posto dietro a Lorenzo Pellegrini e al classe ’99. Ma tutto sommato ha ancora tempo per rifarsi, il 2019 magari sarà il suo anno.
