Paulo Sergio, ex attaccante della Roma, ha parlato ai microfoni di Centro Suono Sport, del momento dei giallorossi:
“E’ una stagione difficile per la Roma, sono stati acquistati tanti giovani, ho il timore che la squadra giallorossa rischi di non arrivare quarta, perchè la Roma non riesce ad avere continuità. Di Francesco? Ha bisogno di tempo, sarebbe ingiusto mandarlo via, nonostante poi nel calcio a pagare spesso siano gli allenatori. Eusebio ha grandi qualità umane e tecniche, bisogna dargli tempo. Giocare a Roma non è facile, immagino che Schick possa avere delle difficoltà d’ambientamento, anche io quando arrivai a Roma ebbi qualche difficoltà all’inizio, ma grazie all’apporto dell’allenatore, al sostegno dei miei compagni e dei tifosi, riuscii a sbloccarmi e segnare tanto. Il centrocampo è il reparto più importante di una squadra, nella Roma credo ci siano delle difficoltà sulla linea mediana, credo che a gennaio Monchi dovrebbe intervenire in quel ruolo acquistando un calciatore in grado di abbinare forza fisica in fase difensiva e spunto in zona offensiva”
Poi una battuta anche sul calcio brasiliano e in particolare su Paquetà prossimo acquisto del Milan: “In Brasile in questo momento non ci sono grandi talenti in attacco, forse l’unico bravo è Pedro del Fluminense che però sta avendo delle difficoltà. Paquetà? E’ molto bravo, ha talento, ha forza fisica e grande spunto, credo sia un ottimo acquisto per il Milan ma si tratta, ovviamente, di un centrocampista offensivo non di una punta”
