Perotti: “Un gol per i bimbi”

Perotti: “Un gol per i bimbi”

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IL TEMPO (E. MENGHI) – Un gol per il San Raffaele. La promessa dell’attaccante della Roma Diego Perotti arriva dalle stanze colorate del reparto di pediatria del centro per lo sviluppo infantile tra i più innovativi della capitale, tra la camera Elefante e quella del Lupo, dove i piccoli pazienti sono soliti ricevere le visite dei genitori o dei medici, rigorosamente senza camice perché l’unico che può indossarlo lì dentro è il Dottor Clown. Ieri, però, è stato un giorno speciale e la terapia del sorriso, che svolge un ruolo fondamentale nella riabilitazione dei bambini affetti da diversi tipi di disabilità dello sviluppo, ha goduto di due interpreti d’eccezione, i calciatori Perotti e Santon.

L’argentino è un habitué di queste iniziative promosse da Roma Cares, è il terzo evento a cui partecipa e si mostra subito a suo agio. Al San Raffaele, comunque, è una prima volta per lui, l’anno scorso toccò a Gonalons e Defrel, che riuscirono a stento a trattenere le lacrime. Perotti in mezzo ai bimbi si diverte, nella lunga tavolata predisposta nella zona giochi, dove attaccata alla parete c’è la maglia-ricordo di Nainggolan, i più piccoli disegnano campi di calcio e corse felici su fogli che lui poi custodisce gelosamente. E’ una lezione di vita, un ritratto spensierato fatto coi pennarelli da chi ogni giorno combatte per sconfiggere una patologia più grande di sé.

Nulla a che vedere con l’infortunio alla caviglia che ha bloccato l’argentino nell’ultimo mese: “Ora sono pronto, sto bene. Siamo carichi e vogliamo i tre punti contro il Chievo”, ha detto tra un autografo e un selfie l’attaccante che domenica strapperà la prima convocazione della stagione. Con la voglia di segnare un gol speciale, dedicato a un giorno come ieri, alla solidarietà. Poche parole e tante emozioni nel Toys Day (che va di pan passo con l’altro progetto “A scuola di tifo“) la sorpresa a tinte giallorosse ha creato un clima di festa, interrompendo la routine delle cure e della riabilitazione per i giovani ricoverati (da 1 a vent’anni). I due giocatori sono arrivati intorno alle 14 all’IRCCS San Raffaele Pisana e sono andati di porta in porta per un saluto, una fotografia e un giocattolo in regalo: Best 11, il gioco da tavola ufficiale AS Roma, donato dal produttore Fabbrica dei Segni. Natale è arrivato in anticipo nel reparto di pediatria e portava doni romanisti ai presenti, molti già attrezzati con la divisa ufficiale giallorossa: Totti, Schick, Dzeko, i nomi stampati sulle maglie, quelli degli idoli che di solito guardano in tv e invece per un giorno sono stati vicinissimi, accanto a loro. Perotti e Santon hanno consegnato palloni e altri gadget ai pazienti, che si sono divertiti anche con la mascotte romanista Romolo. La collaborazione tra il club giallorosso e il San Raffaele si rafforza, come sottolinea il presidente della clinica Carlo Trivelli: “Questa nuova occasione di incontro e scambio consolida il rapporto con la Roma, che torna a porgere la mano ai nostri più piccoli pazienti, che combattono ogni giorno, fuori dal campo di gioco, per vincere la partita della vita”. Aspettando il gol più bello.

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