Dopo le dichiarazioni di Marotta, sul caso Spinazzola-Politano, è arrivata la risposta del ds della Roma Gianluca Petrachi. Queste le sue parole ai microfoni di Sky Sport:
Spinazzola oggi gioca, dopo la questione di mercato, come sta mentalmente? Le dichiarazioni di Marotta?
“Spinazzola sta benissimo, è felicissimo di esser rimasto e alla Roma rimarrà. Conosco Marotta, lo stimo, c’è amicizia, ma in questa vicenda c’è stato un cortocircuito tra lui e il ds Ausilio, forse non si erano parlati. La Roma aveva chiuso l’operazione, con tanto di mail e di risposte. Poi sappiamo come è andata. Si è parlato di visite mediche, Spinazzola ha giocato anche alla Juve, Marotta lo conosce bene, aveva l’idoneità, era un’operazione chiusa, non credo che Spinazzola in sei mesi sia cambiato da quando stava alla Juve ad oggi.Hanno voluto cambiare delle condizioni che per noi non erano accettabili e siamo tornati indietro. Mi è dispiaciuto per Politano che era venuto a Roma con grande voglia, con grande affetto e voleva vestire questa maglia”.
Si riapre Politano singolarmente?
“Bisogna sempre far prevalere il buon senso, nel mercato certe cose possono accadere. Però quando un’operazione è chiusa e si da’ una parola quella è. Non so cosa faranno con Politano, noi cerchiamo un esterno offensivo, lo ha detto anche Fonseca. Se l’Inter vorrà prestarlo per questi sei mesi, a determinate condizioni, siamo disponibili a parlarne, per fare anche il bene del ragazzo che ha manifestato una volontà. Mi auguro che le situazioni si rimettano a posto, perchè nel mercato le schermaglie ci stanno, ma quando ci sono le parole date, certe situazioni dispiacciono”
L’arrivo di un esterno mette Under sul mercato?
“No. Già dopo la partita con la Juve ho chiamato Davide Lippi chiedendo la disponibilità di Politano. Noi non volevamo fare nulla davanti, poi è arrivato l’infortunio di Zaniolo. Sono stati loro a chiederci Spinazzola, noi non volevamo cederlo, non era sul mercato, però obbligati dalla situazione abbiamo provato a fare quell’operazione, sacrificando un ragazzo su cui puntiamo, tant’è che questa sera giocherà titolare. L’Inter ha creato questo equivoco ancor prima delle visite mediche, Marotta ha chiamato Fienga chiedendo di cambiare la formula rispetto all’obbligo originario già pattuito, noi abbiamo fatto partire il ragazzo quando c’era già l’ok all’operazione. Io quando faccio un’operazione per la Roma, se Fienga mi da’ l’ok, l’operazione è chiusa, poi mancano dei dettagli, le firme, ma quando si sostiene che un’operazione è chiusa, allora è chiusa”
