PETRUZZI: “Alla Roma manca un grande bomber” – GRAZIANI: “2 punti gettati...

PETRUZZI: “Alla Roma manca un grande bomber” – GRAZIANI: “2 punti gettati al vento” – GIANNINI: “Roma ingenua, Di Fra arrabbiato” – PRUZZO: “Passo indietro a Verona”

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PAROLA DI EX – Le opinioni degli ex calciatori della Roma, oggi protagonisti dell’etere romano tra l’amarezza per il pareggio di Verona col Chievo e il sorteggio con lo Shakthar negli ottavi di Champions:

GIUSEPPE GIANNINI a Centro Suono Sport:
“La prestazione della Roma a Verona è stata positiva. Da una parte è positivo il fatto che nessuno davanti abbia allungato, certo resta il rammarico per come si è approcciata la partita, soprattutto nel primo tempo. Ieri ho visto Di Francesco per la prima volta un po’ deluso: una squadra che vuole puntare a vincere lo Scudetto, non può mostrarsi ingenua come avvenuto a Genova e ieri”

CICCIO GRAZIANI a Centro Suono Sport:
“La Roma a Verona è stata poco incisiva, poco brava a finalizzare quanto di buono aveva costruito, ovviamente anche Sorrentino c’ha messo del suo. Queste sono partite che vanno vinte, se si hanno ambizioni di vittoria finale del titolo. Ero avvelenato dopo la partita, non si può creare così tanto e non portare a casa i tre punti. La Roma ha gettato al vento una grande occasione, complice il doppio pari di Napoli, Juve e Inter”

FABIO PETRUZZI a Centro Suono Sport:
“E’ un pareggio che non ha spostato molto gli equilibri, anche se con una vittoria tutto poteva cambiare. A questa squadra, a mio avviso, manca un grandissimo attaccante. Il turnover in questo momento secondo me è necessario, la rotazione degli uomini diventa necessaria in certi momenti della stagione. Il pareggio dell’Inter contro la Juventus non è frutto del caso, non è sbagliato secondo me il modo in cui i nerazzurri hanno affrontato la gara dello Stadium. La Roma, comunque, lotterà fino alla fine per lo scudetto”.

ROBERTO PRUZZO a Radio Radio:
“I tiri veri ieri contro il Chievo sono stati 3 o 4 rispetto al volume di gioco e alla superiorità schiacciante che la Roma ha dimostrato. Ieri la squadra giallorossa ha fatto un passo indietro. La Roma doveva trovare una soluzione che ora non ha. Tenere fuori Dzeko in una partita complicata mi lascia qualche dubbio sull’utilizzo di questo turn-over…”

UBALDO RIGHETTI a Tele Radio Stereo:
“Bisogna calciare in porta con convinzione, con cattiveria, anche in allenamento. Quel modo di calciare deve diventare automatico. Qui c’è sempre un motivo per trovare qualcosa che non va, anche quando si vince”.

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