PINZOLO – dai nostri inviati Chiara Ivone e Francesco Oddo Casano
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Nel day after la prima amichevole stagionale, vinta dalla Roma per 16-0, i giallorossi sono tornati a lavorare duramente sul campo di Pinzolo: seduta mattutina fortunatamente baciata dal sole, con il gruppo che ha accolto ufficialmente il brasiliano Juan Jesus al suo primo allenamento.
Subito dopo l’applauso di benvenuto all’ex nerazzurro – acquistato ufficialmente per 10 milioni complessivi – Spalletti ha prima diviso il gruppo per le consuete esercitazioni tattiche: da una parte i difensori sul campo principale con Baldini ad apprendere i movimenti della linea, le relative scalature e le marcature preventive; dall’altra centrocampisti e attaccanti impegnati sul campo B in triangolazioni e combinazioni sotto porta. Chiusura 11 contro 11 a tutto campo e il tecnico toscano a dare indicazioni dettagliate su come costruire l’azione sin dal portiere ed arrivare con pochi scambi di prima in porta dall’altro lato.
Sul finale di seduta Spalletti ha preso da parte Dzeko, lavorando col bosniaco sulle conclusioni verso la porta
Out oltre a Totti che ha proseguito il suo programma di recupero dall’infortunio muscolare – e che già domani potrebbe tornare a lavorare in gruppo – anche Di Livio e Iturbe appiedati da due leggeri problemi fisici accusati ieri nel corso della prima amichevole stagionale.
In conferenza stampa è stato il turno di Diego Perotti: l’argentino ha parlato da vero leader, con la consueta umiltà e fermezza, asserendo che la Roma dopo il finale di stagione dello scorso anno deve nutrire ambizioni da titolo.
Bagno di folla per Francesco Totti al Nike Store: il capitano giallorosso intorno alle 16:00 ha firmato autografi e scattato decine e decine di foto con piccoli e grandi tifosi.
Nel pomeriggio nuova perturbazione su Pinzolo, che non ha impedito però ai giallorossi di allenarsi regolarmente: intenso focus tattico con una serie di esercitazioni 11 vs 11 da campo totale a campo ridotto in una metà campo: positivo finora l’inserimento dei nuovi, con Gerson che ogni ora che passa sembra acquisire sempre più consapevolezza dei propri mezzi, tentando volentieri anche la giocata ad effetto. Ottime impressioni finora anche da Ricci e D’Urso, che Spalletti ha praticamente schierato sempre titolare al fianco di Strootman e Paredes
