Iniziano i quarti di finale di Euro 2016 con la sfida tra il Portogallo e la Polonia. Nonstante il suo infortunio, il portiere polacco Szczesny, nell’ultima stagione impegnato con la maglia della Roma, ha rilasciato delle dichiarazioni a radiozet.pl:
“Non dite che sono sfortunato perché mi sono infortunato. Conosco persone che hanno nella vita meno di quanto ho io. Il dolore è interno, io però mi voglio godere i successi della mia nazionale senza autocommiserarmi. Il dolore? Posso sopportarlo anche se è sgradevole. Quando si ha un infortunio durante un torneo si possono fare due cose: o commiserarti e infastidire tutti quelli che si ha vicino con questo atteggiamento, o cercare di sostenerli. Ho scelto di sorridere e cercare di passare ai ragazzi energia positiva.
Io e Fabianski non siamo nemici, non combattiamo per una maglia da titolare. Io ho sempre sostenuto Łukasz e lui ha fatto lo stesso con me quando ho giocato. Tra di noi c’è una concorrenza positiva. Come ci avviciniamo alla partita contro il Portogallo? Ognuno segue i suoi riti, tutti ci stiamo rendendo conto che ad oggi questa è la partita più importante della nostra carriera. Un’opportunità che non si potrà ripresentare nei prossimi anni, ci aspettiamo un grande incontro“.
“Il dolore alla gamba posso sopportarlo. Se durante la partita ci fosse bisogno di un cambio portiere sarei in grado di giocare, prenderei un antidolorifico e scenderei in campo“.