RADIO DIXIT – Trani: “Tutti a casa”, Leggeri: “Garcia al capolinea”, Giammarioli:...

RADIO DIXIT – Trani: “Tutti a casa”, Leggeri: “Garcia al capolinea”, Giammarioli: “Le colpe più gravi sono della società”

SHARE

RADIO DIXIT – E’ rovente l’etere radiofonico giallorosso dopo la clamorosa debacle in Coppa Italia contro lo Spezia. Ecco tutte le reazioni alla sconfitta di ieri.

Max Leggeri (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Sono passate poco meno di 24 ore e la cosa più vergognosa è che dopo l’eliminazione di ieri contro il Real Spezia, nessun calciatore della Roma ha chiesto scusa, perchè nessuno ha sentito il bisogno di farlo. Oggi a Trigoria c’era l’indifferenza totale, tifosi presenti 0. Mi rattrista molto il momento delirante di Rudi Garcia, che ho sempre difeso non ritenendolo il principale responsabile del momento negativo della Roma. Ciò che ha detto ieri, dimostra che il francese è giunto al capolinea, deve essere immediatamente sollevato dal suo incarico e invece non c’è stato alcun provvedimento, nessun ritiro, nessun esonero, siamo in balia degli eventi e questo non è più accettabile”

Francesco Checco Oddo Casano (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Ieri si è scritta la pagina più buia della storia recente della Roma, perchè non ci si è resi conto che con meno del minimo sindacale si poteva andare in finale di Coppa Italia. Questo vuol dire che a Trigoria si vive una realtà parallela, ovattata, da fiaba di Walt Disney, dove tutto scorre, nel bene e nel male, senza che accada nulla. E’ vergognoso che oggi Garcia sia ancora l’allenatore della Roma, è vergognoso che si sia buttato al cesso una stagione, per quel maledetto compromesso di giugno, è vergognoso che per mesi si sia cercato sotto traccia il sostituto di Garcia in attesa che la situazione crollasse e che ad oggi ancora non si sia intrapresa una strada diversa. E’ una gestione fallimentare e il rischio più grande è che la gente, come sta accadendo sul fronte laziale, si stufi e si distacchi dalla squadra. L’indifferenza è la morte sportiva di un club”

Carlo Zampa (104.2 Fm Rete Sport): “Penso che l’avventura di Garcia alla Roma sia finita. La squadra è totalmente spenta, dal punto di vista psicologico e fisico. La squadra non è contro l’allenatore, ma non ha nè forza nè idee. Non può essere però solo l’allenatore a pagare questa situazione.”

Fabio Petruzzi (101.5 Fm Centro Suono Sport): “La delusione è grande, ma l’indifferenza è la cosa più brutta che può accadere. Ieri c’erano solo 4 mila tifosi della Roma, è una situazione molto complicata. Ieri Garcia invece di fare certe dichiarazioni, avrebbe dovuto dimettersi e comunque mi aspettavo un provvedimento diverso da parte della società”

Federico Vespa (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Da ieri non c’è più niente: non c’è una società, non c’è un gruppo di calciatori, che gioca volontariamente al di sotto delle proprie possibilità e non c’è più un allenatore, che fa tenerezza quasi, perché resta attaccato al suo sostanzioso ingaggio e la società a sua volta ne è prigioniera. Dopo il 26 Maggio di tre anni fa, questo è il giorno più triste della storia recente della Roma”

Michele Giammarioli (101.5 Fm Centro Suono Sport): “Dopo l’ennesimo scempio visto ieri, verrebbe da dire tutti a casa, poi però a mente fredda bisogna pensare che tutti a casa oggi non potrebbero andare. Il primo provvedimento dovrebbe essere quello dell’esonero, detto che l’errore originale risale a giugno quado Garcia doveva essere allontanato. Alla base di questo tracollo, gli errori più gravi, li ha commessi la società.”

Ugo Trani (104.2 Fm Rete Sport): A casa, andate a casa !!! Devono andare via tutti, da un anno e mezzo devono andare via tutti, non ci sono altre soluzioni, non sono in grado di gestire una società così importante. Questo allenatore andava esonerato dopo Bate Borisov-Roma se si voleva salvare la stagione, oggi è tardi. Dirigenti che hanno fallito, allenatori che hanno fallito, perchè non lo riconoscono? Perchè non dicono che hanno fallito invece di contornarsi sempre di camerieri che non fanno altro che il male della Roma. Basta con le menzogne, basta farsi prendere in giro da questa gente.”

Alessandro Austini (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “La Roma in questo momento è una squadra imbarazzante, fa pena da un anno e mezzo come qualità di gioco. Ormai è finita con Garcia e credo che questo lo pensano anche a Trigoria. Io sono convinto che da ieri sia ufficialmente cominciata la caccia al successore per cambiare subito. Questo cambiamento penso che riguarderà anche alcuni dirigenti.”

Maurizio Catalani (104.2 Fm Rete Sport): Il verbo di questa mattina è ‘affogare’. Non è mia abitudine bastonare il cane che affoga. Che la Roma non avesse idee chiare si è capito quando i dirigenti hanno ‘acconsentito’ all’ammutinamento della squadra nei confronti di Zeman. Pensavo che dopo il 26 maggio si fosse aperta un’altra porta, invece alla fine del primo anno di Garcia questa porta si stava già richiudendo”.

Riccardo Angelini Galopeira (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “L’eliminazione di ieri potrebbe essere un punto di non ritorno, è evidente che chi oggi scrive o parla male della Roma abbia ragione. Non ci sono più attenuanti per questa situazione, è impossibile trovare giustificazioni. Attenzione: se Pallotta va via non c’è un altro Franco Sensi alle spalle, gli imprenditori romani si sa chi sono, li conosciamo tutti…”

Massimiliano Magni (104.2 Fm Rete Sport): “La Roma è in mano a una società e a dei dirigenti che non sanno di calcio, in mano a Walter Sabatini, che a mio avviso è il vero autore e beneficiario del colpo di stato light apportato contro Baldini e la prima dirigenza americana. Qualsiasi soluzione che non sia l’allontanamento dell’allenatore, con un immediato traghettatore che lasci poi la mano a giugno, è una soluzione completamente inutile e dannosa. Ancelotti adesso andrebbe chiamato a fare il presidente”.

Ilario Di Giovanbattista (104.5 fm Radio Radio): “Si sta generando un clima di indifferenza totale, avete letto cosa ha scritto la Curva? Baldissoni si deve vergognare per quello che dice. State facendo disamorare la gente. Pallotta dove sta? Probabilmente neanche l’ha scritto lui quel comunicato ieri sera. Vogliamo parlare con Pallotta, sapere le sue intenzioni, cosa vuole fare con la Roma, perchè la sensazione è che se non si farà lo stadio, l’americano se ne andrà, faccia una conferenza stampa di 7 ore se necessario”

Franco Melli (104.5 Fm Radio Radio): “La Roma americana è un fallimento assoluto, certificato dai fatti e dai risultati scadenti di questi anni. Pallotta se non farà lo stadio se ne andrà e la cosa sconcertante è che hanno dissipato un credito ampissimo creato nella tifoseria”

Gabriele Ziantoni (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “E’ la cronaca di una morte annunciata. Questa situazione si poteva e si doveva evitare. La Roma calcisticamente parlando è morta il 9 novembre 2014, Roma-Torino 3-0. A questi della Roma non gliene frega niente, all’allenatore, ai dirigenti, ai giocatori, al Presidente, non gliene frega nulla della Roma”

Luca Valdiserri (104.2 Fm Rete Sport):Nei prossimi giorni finché non si troverà una soluzione si cercherà un sostituto di Garcia. Spero di Pallotta decida di commissariare Sabatini. Se le parole del diesse hanno un valore, adesso o a giugno dovrà dimettersi. Ora bisogna salvare il salvabile, cercare di arrivare almeno al terzo posto. Poi bisognerà ricostruire da capo, perché ieri è stata la dimostrazione che questa rosa è ridicola, con buchi clamorosi. Uçan in una squadra che vuole vincere porta le borse, pulisce gli scarpini. Questi non sono giocatori per una rosa ambiziosa. Sabatini è la morte economica della Roma, compra giocatori ad alto prezzo che poi non portano risultati. E’ il peggio direttore sportivo possibile per la Roma”

Roberto Pruzzo (104.5 Fm Radio Radio): “La Roma è una squadra disastrata, difficile capire cosa sia successo dopo il derby, forse il crollo è iniziato con la sconfitta di Barcellona, non lo so, è veramente complicato fare un’anilisi corretta su questa situazione”

Dario Bersani (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Il tempo della propaganda è finito, si sta giocando sulla pelle della Roma e dei suoi tifosi, che danni ingoiano figure di m… senza soluzioni di continuità. Ieri si è scritta la pagina più nera della storia recente della Roma e lo si è fatto per colpa della presunzione di chi ha creduto in questi anni di lavorare nel giusto, di fare bene a prescindere. Questa società ha goduto di un’apertura di credito senza precedenti, di fiancheggiatori, di cui i meno furbi lavorano dentro, gli altri sono stati sparsi come cavalli di Troia in giro per l’emittenza locale”

Augusto Ciardi (92.7 Fm Tele Radio Stereo): “Non c’è altra soluzione in questo momento che cacciare questo allenatore, per dare un segnale chiaro, per cercare di salvare la stagione. Non mi interessa se sarà un traghettatore o un allenatore che già da adesso inizi un nuovo percorso”.

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.