RANIERI: “Gara difficilissima, complimenti ai ragazzi per la voglia e la determinazione. Dzeko? Abbiamo bisogno dei suoi gol. Adesso la squadra è unita e lotta”

Queste le parole di mister Claudio Ranieri ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria per 1-0 contro l’Udinese:

Seconda vittoria consecutiva, seconda partita senza prendere gol, ma grande secondo tempo?
“Abbiamo sofferto molto nel primo tempo, facevano girare bene la palla, abbiamo cercato di togliergli il contropiede, la loro arma più grande, invece nei primi minuti loro sono stati pericolosissimi, poi gli abbiamo presi le misure. Non riuscivamo a fare quello che avevamo provato, ma in campo poi ci sono gli avversari. Complimenti ai ragazzi per la voglia, la determinazione e la capacità di andarsi a prendere la vittoria”

Con Florenzi e Pellegrini è cambiata la partita?
“Sicuramente, avevamo 4 centrali dietro, di cui un mancino a destra, Marcano ha fatto un’ottima partita. Nel secondo tempo con Florenzi è stato ovviamente tutto più facile”

Dzeko è stato bravo ad aprire gli spazi nella ripresa, avendo più spazio, nel primo tempo avete fatto fatica nel raccordo con le due punte?
“Si facevamo fatica, anche a rompere la loro linea dei cinque, ma dovevo far così, perchè non sapevo quanto avesse Daniele di autonomia e si è fatto male, Pellegrini è rientrato da poco, ho pensato agli eventuali cambi, sapevo che con Lorenzo avremmo avuto una manovra più fluida”

Dzeko- El Shaarawy ritrovano compattezza dopo il litigio di Ferrara?
“Certamente, dovevano trovare tranquillità e fiducia, quando lotti per la Champions, serviva una vittoria, adesso la squadra è unita, hanno compreso che devono sacrificarsi, essere altruisti e piano piano ci stiamo riuscendo”

Zaniolo?
“E’ un trequartista, una mezzala a tutto campo, purtroppo non posso farlo giocare se schiero due mediani centrali, la sua posizione naturale centrale è occupata da Pellegrini perchè è più agile e bravo ad inserirsi, a lui chiedo un sacrificio in più ma lo dobbiamo fare tutti”

Lazio o Milan?
“Lotteranno tutte fino in fondo, sono squadre in salute, un particolare manderà una in Champions, le altre in Europa, tutte quante stanno bene fisicamente, sono ottime squadre, ci sarà da lottare fino all’ultimo”

RANIERI in CONFERENZA STAMPA:

“Pensavo di partire con Pellegrini, ma la sera prima ho pesato quanti e quali giocatori potessero finire la partita. Daniele non aveva i 90 minuti, purtroppo lo abbiamo perso su un recupero che c’ha permesso di fare gol, quindi anche senza Nzonzi ho rinunciato ad uno dei due, mettendo dentro Schick. Ho tolto lui e non Dzeko, perchè si era allenato benissimo questa settimana, lo avevo visto voglioso, è il goleador principe, non è possibile che stia sotto media, ci sta che in una carriera di un bomber ci sia un anno meno prolifico, ma sono sicuro che se ci regalerà da qui alla fine delle soddisfazioni, ci permetterà di arrivare più in alto possibile. Credo che i ragazzi mi stimino, fanno o cercano di fare quello che gli chiedo, vorrei di più, ma va bene così, loro erano abituati col 4-3-3, ho cambiato il modo di pensare soprattutto agli esterni, piano piano ci riuscirò. L’Udinese c’ha messo in seria difficoltà nei primi 5-7 minuti, avevamo preparato questo loro contropiede, dovevamo girare palla più velocemente, sono stati pericolosi lì, anche se il palo è arrivato in mischia nella ripresa. La squadra ha cercato, ma non era facile, li avevo preparata su questa partita, ho chiesto loro di essere intelligenti e meno generosi, perchè rischiavamo le loro imbucate. Il gol è nato su una grande invenzione di El Shaarawy. Cosa consiglierebbe a De Rossi? Sono situazioni molto particolari, dipende da quello che si sente lui, dire basta è molto difficile, più vai avanti e più ti secca lasciare questa passione, come passi i 30 cominci a pensare quanti anni giocherai ancora, allora cominci a lavorare di più, a fare le cose meglio, quello che vorrà fare, sicuramente De Rossi lo farà bene. I risultati aiutano sicuramente, questa squadra ora vuole lottare per raggiungere la Champions, stando fuori, il nervosismo è normale. I risultati aiutano ad essere più uniti e distesi, anche durante la settimana. Lavoro su ogni aspetto, cerco di portare la squadra su quello che io voglio, loro si stanno sacrificando. Jesus ha giocato completamente fuori ruolo, l’altro Marcano sulla sua fascia, ha fatto una grande partita. Jesus non era nel suo brodo, ma non era preoccupato”